Lago di Varese, il risanamento parte da Palazzo Lombardia
Si è riunito questo pomeriggio a Palazzo Lombardia il Tavolo per il risanamento del Lago di Varese convocato dall’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, al quale hanno partecipato
i rappresentanti della Provincia di Varese, i sindaci dei comuni interessati e i soggetti che saranno coinvolti negli interventi necessari per consentire la balneabilità del lago come Arpa e Ats.
INDIVIDUARE ALTRI SOGGETTI INTERESSATI
Il Tavolo ha condiviso la necessità di individuare altri soggetti interessati che operano sul territorio sia a livello scientifico, sia per la valorizzazione dell’area. Lo strumento di programmazione negoziata regionale prescelto è stato l’Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst). La Regione predisporrà una bozza
di delibera di promozione che verrà formalizzata e approvata entro novembre con la definizione di un comitato di coordinamento dell’Aqst che sarà composto dagli enti che sottoscriveranno l’accordo. Verrà inoltre definita una segreteria tecnica che dovrà verificare i progetti esistenti e la congruità dei costi previsti.
METODO BASATO SULLA CONDIVISIONE
“Il metodo di lavoro che può portare al risultato sperato è quello della massima condivisione e del dialogo tra i soggetti che sono coinvolti in prima linea sul territorio. Oggi – ha sottolineato Cattaneo – si è fatto un
passo ulteriore per definire le modalità di intervento che dovranno svolgersi in tempi certi e con il massimo impegno da parte di tutti. Per la Regione Lombardia il risanamento del Lago di Varese è una priorità e la condivisione è un ottimo segnale per proseguire nel nostro lavoro”.
LE ATTIVITA’ DA SVILUPPARE
Le attività da sviluppare si suddivideranno tra interventi su fognatura e sfioratori (approfondimenti tecnico scientifici sui carichi sfiorati dalle reti fognarie in tempo di pioggia, rilievo delle reti fognarie comunali, interventi infrastrutturali rispetto alle criticità riscontrate, elenco interventi già individuati dalla Società per
la tutela e la salvaguardia delle acque del lago di Varese e lago di Comabbio, ricognizione della rete dei comuni
dell’agglomerato del lago), impianto di prelievo ipolimnico (progettazione della riattivazione dell’impianto,
approfondimenti tecnico scientifici su modello di bilancio, analisi acque emunte e modellistica previsionale), navigazione elettrica (necessità di individuare le forme adeguate e compatibili con la tutela del lago), balneazione e regolazione del lago.
Corrado Sartore