mercoledì, Ottobre 30, 2024
CRONACA NOVARESECRONACA VCO

E’ lieve il calo delle sedi d’impresa nell’Alto Piemonte

NOVARA/VCO – Nel corso del primo trimestre del 2024 si registra una leggera contrazione del tessuto imprenditoriale dell’Alto Piemonte, comune a tutte le quattro province ed estesa, con poche eccezioni, a tutti i settori produttivi.

In particolare, durante i primi tre mesi dell’anno, nei territori di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola sono nate complessivamente 1.348 nuove imprese, a fronte di 1.581 cessazioni (escluse quelle d’ufficio, limitate a 6 unità), per un totale di 72.461 imprese registrate al 31 marzo 2024.
Il tasso di crescita globale si attesta, pertanto, al -0,32%, a fronte di una dinamica analoga registrata a livello regionale (-0,46%) e di una lieve flessione riscontrata a livello nazionale (-0,18%).
Tra i territori emergono poche differenze: il Verbano Cusio Ossola evidenzia una leggera diminuzione (-0,16%), con flessioni moderate e allineate per Novara (-0,37%), Vercelli (-0,35%) e Biella (-0,33%). Si ricorda inoltre che il periodo gennaio-marzo risulta caratterizzato da un calo fisiologico delle imprese, dovuto alla maggiore concentrazione di cancellazioni a fine anno, che vengono poi conteggiate nei tre mesi successivi.
Scendendo nell’analisi di ciascuna realtà provinciale, a partire da questa rilevazione viene fornito anche un approfondimento del tessuto imprenditoriale per forma giuridica, per meglio monitorare la progressiva espansione delle società di capitale a scapito delle altre forme, in parte legata anche alle riforme del codice civile che hanno favorito la costituzione di società di capitali con procedure semplificate e a costi ridotti.

FOCUS BIELLA
Il sistema imprenditoriale biellese registra una lieve contrazione nel corso del primo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -54 unità a fronte di 285 nuove iscrizioni e 339 cessazioni (al netto dell’unica cancellazione d’ufficio registrata nel periodo in esame). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso negativo pari al -0,33%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2024 ammonta complessivamente a 16.068 unità.
Il solo settore a chiudere l’anno con un debole segnale di tenuta è quello degli altri servizi (+0,19%); stabile l’agricoltura (-0,07%) mentre risultano in sensibile calo il commercio (-1,06%), il turismo (-0,92%) e, in misura meno marcata, l’industria (-0,42%) e le costruzioni (-0,21%).
Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,59%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 110 iscrizioni e 138 cessazioni, portando a 4.482 il numero di imprese registrate.

FOCUS NOVARA
Il sistema imprenditoriale novarese registra un lieve calo nel corso del primo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -107 unità a fronte delle 563 nuove iscrizioni e 670 cessazioni (al netto delle 2 cessazioni d’ufficio registrate nel periodo in esame). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso negativo pari al -0,37%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2024 ammonta complessivamente a 29.141 unità.
I soli settori a esprimere una sostanziale tenuta sono le costruzioni e gli altri servizi. Il commercio (-1,17%) registra la contrazione maggiore, seguito dall’agricoltura (-0,96%) e dal turismo (-0,78%), più contenuto il calo dell’industria (-0,30%).
Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,42%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 221 iscrizioni e 263 cessazioni (oltre all’unica cancellazione d’ufficio), portando il numero di imprese registrate 8.712 unità.

FOCUS VERBANO CUSIO OSSOLA
Il sistema imprenditoriale del VCO registra un lieve calo nel corso del primo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -20 unità a fronte delle 234 nuove iscrizioni e 254 cessazioni (al netto dell’unica cancellazione d’ufficio registrata). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso negativo pari al -0,16%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2024 ammonta complessivamente a 12.353 unità.
I settori che esprimono flessioni sono l’industria in senso stretto (-1,26%) e il commercio (-1,01%), mentre mostrano un migliore dinamismo gli altri servizi (+0,30%) e il turismo (+0,78%).
Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,46%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 89 iscrizioni e 115 cessazioni, portando il numero di imprese registrate a 3.961 unità.

FOCUS VERCELLI
Il sistema imprenditoriale della provincia di Vercelli registra un lieve calo nel corso del primo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -52 unità a fronte delle 266 nuove iscrizioni e 318 cessazioni (al netto delle 2 cancellazioni d’ufficio registrate). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso negativo pari al -0,35%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2024 ammonta complessivamente a 14.899 unità.
Tutti i settori esprimono flessioni più o meno marcate: il commercio (-0,91%), l’agricoltura (-0,67%), le costruzioni (-0,29%) e l’industria in senso stretto (-0,13%), con una sostanziale tenuta degli altri servizi (+0,03%) e del turismo (-0,08%).
Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,69%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 94 iscrizioni e 118 cessazioni, portando il numero di imprese registrate a 4.246 unità.