Oltre 50mila i varesini all’estero
La provincia è al 30° posto in Italia per residenti in paesi stranieri. Incide la vicinanza alla Svizzera
VARESE – Sono oltre 50mila i varesini trasferiti all’estero e iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). La cifra è relativa alla fine del 2015 e colloca Varese al 30° posto tra le province italiane con maggior numero di residenti all’estero.
Il dato è stato elaborato dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio ed è disponibile su www.varese-osserva.it, il portale statistico dello stesso ente, di recente rinnovato e reso ancor meglio fruibile per qualsiasi device: è stato infatti reso responsive, ovvero ottimizzato per la navigazione sui computer come sui tablet e gli smartphone.
Ritornando alla posizione della provincia di Varese nella classifica nazionale, occorre qualche ulteriore approfondimento: se infatti questa posizione viene opportunamente ponderata sulla base della popolazione, diventa la numero 69 su 110 province italiane, mentre l’incidenza sugli abitanti risulta pari al 5,7%.
In cima alla classifica nazionale ci sono i territori siciliani, dove questa percentuale tocca addirittura quota 45% con Enna e 34% con Agrigento. La stessa Lombardia evidenzia una crescita del fenomeno, con Sondrio al 12,4% (23° posto in Italia), seguita da Como al 7,5% e appunto Varese col già citato 5,7%.
I residenti all’estero provenienti dalla nostra provincia sono cresciuti del 55% nell’ultimo decennio, passando da 32.360 del 2005 a 50.319 nel 2015. Su questo dato, naturalmente, incide anche la vicinanza con il confine: la Svizzera infatti è al primo posto per numero di varesini che si sono trasferiti all’estero con un totale di 17.075 persone (34% degli iscritti Aire). Tra le destinazioni scelte dai varesini, ci sono poi Argentina (7.910 persone), Uruguay (3.318), Francia (2.808), Regno Unito (2.638), Germania (2.384) e Spagna (2.329). Seguono gli USA con 1.909 persone iscritte all’Aire.
Uno sguardo, infine alle caratteristiche dei varesini all’estero ci dice che a trasferirsi sono in prevalenza uomini (52,4%), soprattutto adulti in età da lavoro (44% tra i 35-64 anni). In maggioranza arrivano dai comuni più popolosi della provincia (Varese 5.428, Busto Arsizio 2.677, Gallarate 2.164) ma anche da quelli vicini al confine (Luino 1.863 e Lavena Ponte Tresa 1.510).
Infine, l’incrocio della variabile età con il paese in cui i varesini si sono trasferiti ci dice che, mentre in Svizzera la netta prevalenza riguarda la fascia 34-64 anni (46%, ovvero quasi la metà), i più giovani (18-34 anni) evidenziano una preferenza per il Regno Unito, dove costituiscono il 29% dei residenti provenienti dalla nostra provincia. In Argentina invece è alta la quota degli ultra 65enni, che arrivano a rappresentare circa un quarto del totale.