Qualità dell’aria: Varese tra le tre migliori città lombarde
VARESE – Migliora l’aria che si respira a Varese con un dimezzamento dei giorni di sforamento dei limiti per le polveri sottili. Se nel 2017 si erano registrati 45 giorni di superamento, ben 10 in più rispetto al limite europeo di 35 giorni all’anno in cui si può superare il tetto di 50 microgrammi per metrocubo di Pm10, nel 2018 il dato è sceso a 21 giorni con un netto miglioramento della qualità dell’aria.
“Siamo sulla strada giusta – commenta l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – Certo, resta ancora tanto da fare per poterci dire completamente soddisfatti della nostra qualità dell’aria ma questo dato dimostra che molti dei provvedimenti che abbiamo avviato hanno segnato una inversione di tendenza di cui sta beneficiando il nostro ambiente. Penso ad esempio ai contributi per la sostituzione delle vecchie caldaie condominiali più inquinanti con tecnologia più efficiente e moderna, e ancora all’impegno sulla mobilità sostenibile con l’aumento degli utenti del trasporto pubblico locale e attraverso gli incentivi alle auto ibride ed elettriche. Grande impegno poi sulle riqualificazioni energetiche delle scuole con la sostituzione degli infissi e il grande intervento sulla scuola Pellico che una volta ultimata contribuirà a migliorare ancora di più la nostra aria perché sarà un edificio a consumi quasi zero. Insomma i fronti sono tanti e il Comune sta facendo la propria parte e ringraziamo i tanti cittadini che come noi amano l’ambiente della nostra città e si impegnano ogni giorno adottando stili di vita più sostenibili”.
Il dato che emerge dai dati Arpa Lombardia indica Varese anche tra i migliori capoluoghi lombardi in termini di qualità dell’aria per quanto riguarda le concentrazioni annuali di polveri sottili. Inoltre, Varese è migliorata anche per le concentrazioni medie annuali di PM10 passando da 29 a 25 microgrammi per metro cubo e con una riduzione del 24% in meno se si prendono in esame gli anni tra il 2005 e il 2018.
Paola Crestani