sabato, Dicembre 21, 2024
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Produzione industriale nell’Alto Piemonte tra alti e bassi

NOVARA – Nel trimestre ottobre-dicembre 2023 la congiuntura industriale ha registrato un andamento diversificato nelle province dell’Alto Piemonte che discende dai differenti risultati messi a segno dai settori produttivi. La frenata del comparto tessile-abbigliamento, generalizzata a livello nazionale, spiega il dato negativo di Biella, che registra un calo della produzione del -1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Al contrario, la ripresa della chimica-gomma-plastica e la tenuta dell’alimentare consentono a Novara di realizzare il dato migliore a livello non solo di quadrante, ma dell’intero territorio piemontese, con un incremento produttivo del+3,8%. La produzione industriale tiene a Vercelli (+1%) e risulta in lieve aumento nel Verbano Cusio Ossola (+1,8%).
Più stazionari, invece, i dati relativi al fatturato: Vercelli registra un +1,1%, Novara +0,7%, mentre Biella e il Verbano Cusio Ossola realizzano rispettivamente -0,1% e -0,2%.
I risultati eterogenei imputabili al diverso andamento settoriale sono comuni al contesto piemontese, che registra una media regionale del fatturato pari al +2,8% (media influenzata dal risultato di Torino) e una media della produzione che si attesta al +1,8%.
Tornando al quadrante, l’indagine del quarto trimestre 2023 ha visto complessivamente coinvolte 594 imprese, per un totale di poco più di 22.000 addetti e un fatturato che supera gli 8,4 miliardi di euro.
«Nel quarto trimestre 2023 l’andamento della produzione industriale del nostro territorio risente di un generale clima di incertezza, fatta salva la ripresa di alcuni comparti» commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «In generale il contesto economico appare debole: il PIL italiano è quasi fermo, il rientro dell’inflazione aiuta, ma la decelerazione dei tassi di interesse appare ancora lenta e il credito troppo caro, con una conseguente dinamica piatta degli investimenti. A ciò si aggiungono le ripercussioni dei conflitti internazionali e i costi elevati di alcune materie prime, che permangono elevati. L’Ente camerale continua ad essere a fianco delle imprese con servizi e sostegni concreti» sottolinea Ravanelli «Per il 2024, in particolare, abbiamo in programma l’uscita di diversi bandi di contributo, pensati per facilitare innovazione tecnologica, apertura sui mercati esteri, certificazione di eventi e raccordo tra scuola e lavoro, oltre ad opportunità di formazione gratuita, soprattutto sui temi digitale e green».  

FOCUS BIELLA
Nel quarto trimestre del 2023 il sistema manifatturiero biellese registra complessivamente un calo della produzione industriale, con marcate differenze tra i diversi comparti.
In particolare nel periodo ottobre-dicembre 2023 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al -1,8%, dato che colloca Biella all’ultimo posto della graduatoria piemontese, con una media regionale attestata al +1,8%.
La scarsa dinamicità nel comparto tessile è un elemento comune a tutto il territorio nazionale e inevitabilmente penalizza un territorio a forte vocazione settoriale. È il finissaggio a registrare la flessione maggiore (-8,6%), seguito dalla tessitura (-5,2%), mentre appare meno marcata la flessione per filatura (-1,7%) e le altre industrie manifatturiere (-0,3%).
Per quanto riguarda gli ordinativi, anche la domanda interna ed estera presentano un andamento al ribasso (rispettivamente -1,8% e -1,3%), che discendono, tuttavia, da forti differenze tra i comparti e le classi dimensionali delle imprese.
Segnali deboli anche per il fatturato, che registra una situazione di stallo a livello totale (-0,1%) e soltanto un lieve incremento per quello estero (+0,4%).

FOCUS NOVARA
Nel quarto trimestre del 2023 il sistema manifatturiero novarese registra complessivamente un aumento della produzione industriale, seppur non generalizzato tra i diversi settori.
In particolare nel periodo ottobre-dicembre 2023 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al +3,8%, contro una media regionale del +1,8%, il dato migliore tra le province piemontesi.
Dall’analisi per attività economica emerge come il quadro sia legato ai buoni risultati di alcuni settori produttivi. La chimica-gomma-plastica esce da un periodo poco brillante segnando un dato del +12,8% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Bene anche l’alimentare (+8,4%) e, contrariamente alla generale contrazione a livello nazionale, anche il tessile abbigliamento si attesta al +6,1%.
Al contrario appare in stallo la metalmeccanica (-0,6%), cosi come il comparto della rubinetteria-valvolame (-0,6%).
Il dato globale degli ordinativi risulta tuttavia meno incoraggiante, tanto sul versante interno, in lieve aumento del +1,2%, quanto su quello estero, dove la domanda presenta un debole +0,5%, con sensibili differenze tra i vari settori. Stazionario il fatturato complessivo (+0,7%) e in lieve calo quello estero (-0,5%).

FOCUS VERBANO CUSIO OSSOLA
Nel quarto trimestre del 2023 il sistema manifatturiero del Verbano Cusio Ossola registra complessivamente un dato della produzione industriale in lieve aumento, con marcate differenze settoriali.
In particolare nel periodo ottobre-dicembre 2023 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al +1,8%, risultato perfettamente allineato alla media regionale, attestata al +1,8%.
La crescita è dettata dal discreto risultato sul fronte della produzione registrato dalla metalmeccanica (+5,2%), nel cui ambito il comparto dell’industria dei metalli si attesta al +3,9%. In sostanziale stabilità le altre industrie manifatturiere (+0,4%), mentre la chimica (-8,1%) ed in misura maggiore il tessile abbigliamento (-14,3%) esprimono un sensibile calo.
In lieve aumento gli ordinativi interni (+1,3%) ed in misura maggiore quelli esteri (+4,1%), sebbene i dati presentino forti differenze tra i settori.
Per quanto riguarda il fatturato resta sostanzialmente stabile quello totale (-0,2%) ed in lieve calo quello estero (-0,6%).

FOCUS VERCELLI
Nel quarto trimestre del 2023 il sistema manifatturiero della provincia di Vercelli registra complessivamente un dato lievemente positivo, con evidenti differenze settoriali.
In particolare nel periodo ottobre-dicembre 2023 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al +1%, risultato al di sotto della media regionale, attestata al +1,8%.
I soli settori a esprimere un dato in lieve crescita sono quelli delle altre industrie manifatturiere (+9%), della chimica (+2,8%) e dell’alimentare (+2,5%). Per quanto riguarda i due settori maggiormente rappresentativi si registra una sensibile diminuzione per il tessile-abbigliamento (-7,1%) e un calo, meno intenso, della metalmeccanica (-2,5%), nel cui ambito il comparto rubinetteria e valvolame risulta in diminuzione del -1,2%.
Poca dinamicità per gli ordinativi, più dal mercato interno (+4%), che dal versante estero (+2,5%).
Il fatturato totale risulta sostanzialmente stabile (+1,1%), con una minore dinamicità della componente estera (-0,5%).