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Nel 2015 spesi in Piemonte 228,5 milioni per le revisioni

Nel 2015 gli automobilisti piemontesi hanno speso 228,5 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata manifestazione fieristica internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 74,5 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 154 milioni di euro.

revisione autoLa provincia del Piemonte che registra la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2015 è Torino, con 109 milioni di euro. Seguono le province di Cuneo con 36,5 milioni, Alessandria con 22,8 milioni, Novara con 21,7 milioni, Asti con 11,9 milioni, Biella con 10,8 milioni, Vercelli con 10,2 milioni e Verbania che con 5,6 milioni chiude la graduatoria delle province piemontesi.

Sempre secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, nel 2015 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,9 miliardi di euro per far revisionare i loro autoveicoli presso le officine autorizzate, come prevede l’articolo 80 del Codice della Strada. Rispetto al 2014, vi è stato un incremento del 4,9% della spesa totale per le operazioni di revisione, dovuto essenzialmente all’aumento del numero delle vetture chiamate a revisione, che sono state 14.371.111, e cioè il 3,9% in più rispetto al 2014. Ciò, ovviamente, ha determinato un aumento della spesa per la pura operazione di revisione (+3,9% sul 2014). Più consistente è stato invece l’incremento della spesa per le prerevisioni (+5,4%) per effetto sia dell’aumento del numero di revisioni eseguite, ma anche del normale incremento dei costi di manutenzione e riparazione quale risulta dagli indici Istat.

I 2,9 miliardi spesi dagli italiani nel 2015 sono una cifra di tutto rispetto, ma – secondo l’Osservatorio Autopromotec – si tratta anche di una cifra spesa bene. L’attività di revisione infatti ha una grande importanza non solo per migliorare la sicurezza della circolazione stradale, ma anche per garantire che i veicoli abbiano una corretta messa a punto di tutti gli aspetti che incidono sui consumi di carburante e sulle emissioni inquinanti e nocive. La spesa per le revisioni è pertanto una voce indubbiamente importante sia per gli automobilisti che per la collettività, in quanto strettamente legata al miglioramento della sicurezza stradale.

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