domenica, Novembre 24, 2024
CRONACA VARESOTTO

Lombardia: un “moderato ottimismo” per la produzione industriale

(c.s.) La produzione industriale lombarda torna a crescere nel quarto trimestre 2018, segnando un +1% rispetto al trimestre precedente. Questo risultato fa sì che la crescita media annua si mantenga vicina al buon risultato dello scorso anno (+3% contro il +3,7% del 2017). E’ il dato più importante emerso nel corso della presentazione dei dati congiunturali del quarto trimestre 2018 della produzione industriale e artigianali in Lombardia presentati da Unioncamere.

PRESIDENTE FONTANA: SEGNALI DI CRESCITA, MODERATO OTTIMISMO

“Valuto con moderato ottimismo i segnali di crescita fatti registrare dalla Lombardia – ha detto il presidente della
Regione Lombardia Attilio Fontana. La nostra regione, con le sue imprese, sta puntando su innovazione, tecnologia e digitalizzazione, elementi che ci consentono di fronteggiare un momento storico poco favorevole, sia a livello nazionale, sia internazionale”.

DA REGIONE PROVVEDIMENTI CONCRETI PER SISTEMA PRODUTTIVO

“Da parte nostra – ha concluso Fontana – confermeremo tutte le attenzioni verso il sistema produttivo, con provvedimenti concreti e sempre più orientati verso la semplificazione, per rendere ancor più performanti e competitive le imprese lombarde”.

ASSESSORE MATTINZOLI: CONSOLIDARE IMPRESA

“Se guardiamo il dato nazionale – ha aggiunto Mattinzoli – qualche preoccupazione emerge. Però, se la Lombardia è in controtendenza rispetto al resto del Paese, significa che le possibilità di crescere esistono. E’ logico che bisogna applicare ricette che puntino al consolidamento dell’impresa, che vadano nella direzione di capire ciò che davvero è destinato a trasformarsi nel mondo industriale. Azioni che vanno assolutamente supportate. Per Regione Lombardia, nei dati presentati da Unioncamere, ci sono dunque elementi per guardare al futuro con una certa positività”.

REGIONE SEMPRE IN CAMPO

“Iniziative, misure dedicate e politiche virtuose messe in campo da Regione Lombardia – ha proseguito l’assessore – sono sicuramente un contributo utile in questa fase, in cui è più difficile scegliere di investire e ancora più difficile avere fiducia in una ripresa. Esistono fattori di mercato, internazionali, di sistema, non condizionabili dalle nostre politiche, come le dinamiche legate ai rapporti sui dazi USA/Cina, come la vicenda Brexit o la revisione da parte del FMI al ribasso sui dati del commercio internazionale. Sono fattori che possono ridurre o aumentare la distanza sulla crescita. La Lombardia può, come sempre, essere il motore di piccole e grandi inversioni di tendenza”.

RESPONSABILITÀ DEI GOVERNI REGIONALI

Mattinzoli ha voluto inoltre ribadire la centralità del tema dell’Autonomia, “che significa salvaguardare quello che funziona, nelle diversità specifiche regionali, responsabilizzando così i governi territoriali”.

BENE LA MECCANICA, IN CONTRAZIONE L’ABBIGLIAMENTO

Da un punto di vista settoriale, il 2018 si chiude con un risultato complessivamente positivo della produzione: crescono più della media regionale i settori della meccanica (+4,8%) e dei minerali non metalliferi (+3,9%). Contrazioni solo per l’abbigliamento (2,4% la media annua) e per il pelli-calzature (-1,1%). Più eterogenei i risultati positivi ma inferiori alla media lombarda che passano dal +2,7% di legno-mobilio e industrie varie, al +0,9% dei mezzi di trasporto con, in posizione intermedia, chimica e alimentari (+1,9% entrambi) e carta-stampa (+1,7%). Per l’artigianato, l’analisi settoriale evidenzia il momento difficile vissuto dal comparto moda, in particolare dal pelli-calzature che riduce del 4,2%.

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