Influenza, al via la campagna di vaccinazione
NOVARA – Con l’abbassamento delle temperature e l’arrivo della stagione invernale aumenta la circolazione degli agenti che causano problemi alla salute; tra questi, i virus influenzali, in grado di provocare casi severi, soprattutto nelle persone più fragili.
L’influenza si manifesta come un’infezione respiratoria acuta (con malessere generale, febbre oltre i 38° C, mal di gola, tosse, abbondanti secrezioni nasali) e può avere conseguenze nelle categorie a rischio come gli anziani o i pazienti affetti da malattie croniche debilitanti e i malati cronici.
Trattandosi di una malattia stagionale può provocare, al momento del picco epidemico, l’affollamento dei servizi sanitari (visite mediche, accessi al pronto soccorso e ricoveri in ospedale) e determinare un alto numero di assenze lavorative e scolastiche.
Per questo è importante prevenire le conseguenze più gravi dell’influenza, attraverso la vaccinazione che è il mezzo più efficace e sicuro di prevenzione.
La vaccinazione contro l’influenza è gratuita per le persone con 65 anni di età (soggetti di età pari o superiore a 65 anni – chi ha compiuto o compirà 65 anni entro dicembre 2019, nati quindi nel 1954) e per coloro che soffrono di malattie croniche ad alto rischio di complicazioni [malattie croniche dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, renale; malattie metaboliche (es. diabetici, persone affette da malattie renali e di tipo immunologico ecc); malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci (pazienti oncologici) o da HIV; malattie infiammatorie croniche e malassorbimenti a livello intestinale; malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie neuromuscolari a rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie].
E’ inoltre garantita alle donne che sono in gravidanza (qualsiasi trimestre) durante la stagione epidemica di influenza; al personale di assistenza o ai contatti familiari di soggetti ad alto rischio; alle persone addette ad attività lavorative di particolare interesse collettivo (vigili del fuoco, polizia, insegnanti, ecc.); alle persone che per motivi di lavoro sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, donatori di sangue.
La vaccinazione deve essere ripetuta tutti gli anni, in quanto i virus dell’influenza cambiano le loro caratteristiche molecolari molto rapidamente e, quindi, ogni anno cambia la composizione del vaccino che conferisce una protezione.
Si conferma il coinvolgimento delle Farmacie: i Farmacisti consegneranno ai Medici curanti e ai Pediatri di libera scelta i vaccini richiesti e, inoltre, svolgeranno attività di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della vaccinazione alle persone che si recheranno in farmacia.
Anche quest’anno viene garantita l’offerta gratuita, da parte dei Medici curanti, della vaccinazione contro lo pneumococco a favore dei soggetti di 65 anni di età (nati nel 1954) e prosegue per quelli nati negli anni 1952 e 1953 che non l’avessero effettuata negli anni scorsi. Con il nuovo anno poi sarà possibile vaccinare anche i soggetti nati nel 1955. Il vaccino antipneumocco può essere somministrato nella stessa occasione dell’antinfluenzale (sul braccio opposto), oppure in un momento diverso nel corso dell’anno. Anche lo pneumococco, come i virus influenzali, si trasmette da persona a persona per via respiratoria ed è una delle principali cause di meningiti, polmoniti e sepsi nei bambini piccoli e negli anziani. Il vaccino deve essere richiamato dopo un anno con una dose di un diverso prodotto vaccinale antipneumococco, somministrato sempre a cura del Medico curante e la protezione così conferita dura per tutta la vita.
Allo stesso modo proseguirà l’offerta gratuita del vaccino anti Herpes Zooster, sempre da parte dei Medici curanti, a favore dei soggetti di 65 anni di età (per le stesse coorti di nascita previste per la vaccinazione anti pneumococco).
L’Herpes Zoster è una patologia comune e debilitante causata dalla riattivazione del virus della Varicella zoster (VZV) che, con l’aumentare dell’età può dare luogo a manifestazioni nervose e cutanee tipiche (fuoco di Sant’Antonio), molto spesso invalidanti.
La vaccinazione prevede una sola dose, indipendentemente dalla storia clinica di Herpes Zoster o Varicella e può essere somministrato simultaneamente con il vaccino antinfluenzale.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale nell’ASL NO inizierà lunedì 28 ottobre 2019 e potrà anche oltre la fine di dicembre c.a. garantendo, soprattutto attraverso l’impegno dei Medici di Medicina Generale (medici curanti) e dei Pediatri di Libera Scelta, la somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti a rischio.
Per combattere l’influenza e le più comuni sindromi da raffreddamento è importante anche osservare alcune misure comportamentali preventive; ecco alcuni suggerimenti:
lavarsi molto frequentemente le mani con acqua e sapone;
coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e preferire quelli usa e getta;
indossare abiti che permettono di trattenere il calore del corpo (cotone e la seta e, sopra, la lana);
fuori casa proteggersi, nelle giornate fredde e ventose, con sciarpe di lana o anche di seta
vestirsi “a cipolla” (a strati), per liberarsi eventualmente di una parte degli abiti entrando in un luogo riscaldato;
umidificare gli ambienti;
durante l’influenza occorre rimanere a casa e idratarsi adeguatamente privilegiando spremute, succhi di frutta e verdure.