Il Comune di Verbania a sostegno del lavoro
Al via il progetto per disoccupati con la pulizia di rii, spiagge e per il decoro urbano
VERBANIA – L’Amministrazione Comunale di Verbania ha messo in campo un intervento a sostegno delle politiche occupazionali, prevedendo un apposito e finalizzato stanziamento nel bilancio 2016 rivolto prevalentemente a lavoratori disoccupati.
Un progetto richiesto anche da alcuni gruppi presenti in Consiglio Comunale a partire da quello del Partito Democratico. Un sostegno non di solo assistenzialismo ma con l’obiettivo di indirizzare le persone coinvolte su progetti di lavoro mirati alla riattivazione delle loro capacità, l’acquisizione di nuove competenze, il mantenimento e miglioramento della rete relazionale e professionale.
Un progetto chiamato “sostegno al lavoro” che vedrà coinvolte cinque persone (1 coordinatore e quattro persone disoccupate e/o svantaggiate) per complessive 1.650 ore di lavoro con un budget di quasi 46 mila euro, che inizierà ad operare dai prossimi giorni sino ad ottobre
Una squadra di lavoro per interventi al di fuori degli appalti già in corso, per la pulizia di rii, spiagge e per migliorare il decoro urbano; in particolar modo sono previsti i seguenti interventi:
1) pulizia dell’alveo e delle sponde dei torrenti San Bernardino (dal terzo ponte al Maggiore- sponda destra) e San Giovanni (dal ponte romanico alla foce- sponda sinistra).
2) Manutenzione straordinaria dei sentieri Monterosso, Fondotoce-Cavandone con pulizia di ramaglie e sterpaglie.
3) Pulizia spiaggia Cavallotti con il taglio di sterpaglie e rovi.
4) Piccoli interventi, esclusi da affidamenti in corso, con ripristino del decoro urbano nei quartieri limitrofi con taglio arbusti e erbe infestanti in alcune vie cittadine e in alcune aiuole delle rotonde del centro cittadino.
Una squadra di lavoro costruita attraverso una procedura per l’affidamento alle cooperative sociali del territorio specializzate nella gestione di attività finalizzate all’inserimento lavorativo (con le competenze per una esecuzione dei lavori con idonea organizzazione tecnica e con mezzi adeguati e in regola con le normative sulla sicurezza) e che ha portato, dopo la richiesta inoltrata ad otto soggetti, all’individuazione della cooperativa Isola Verde come coordinatrice del progetto.