Ad Expo riapre “Pianeta Lombardia”
Dalla Regione stanziati 50 milioni per le iniziative sull’area
MILANO – “Il 29 maggio, Festa della Lombardia, riattiveremo il nostro padiglione, ‘Pianeta Lombardia’, soprattutto nel suo spazio esterno, da cui partirà la nostra grande iniziativa dell”Anno del turismo’, una serie di eventi su tutto il territorio regionale, per la quale al sito verranno raccolte idee e distribuito materiale, cui abbiamo destinato 60 milioni, perche’ in questo ‘anno’ vorremmo fare della Lombardia un luogo di grande attrazione anche per i turisti”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, alla conferenza stampa di presentazione dei lavori effettuati in Area Expo per ospitare le mostre della XX1 Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, in particolare la sezione denominata ‘City After the City’. Per Regione Lombardia ha partecipato anche l’assessore al Post Expo e Citta’ metropolitana Francesca Brianza. Hanno illustrato il progetto Claudio De Albertis, presidente della Triennale, Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo S.p.A., e Pierluigi Nicolin, direttore scientifico del progetto ‘City After the City’.
UNA REALTA’ DIVERSA – “Abbiamo creduto da subito nel progetto che abbiamo definito ‘Fast Post Expo’, per la riapertura rapida del sito che ha ospitato Expo, e nelle iniziative in programma – ha spiegato il presidente -, sia per evitare occupazioni abusive dell’area e per far capire ai cittadini milanesi e lombardi, che l’area non solo non e’ abbandonata, ma ospitera’ qualcosa che resterà. Per questo abbiamo fatto uno sforzo, passando dalle parole ai fatti, e abbiamo destinato 50 milioni di euro, di cui 15,5 per la Triennale. Abbiamo messo risorse senza però vincolarle a specifiche iniziative e senza dire cosa si dovesse fare, lasciando ad Arexpo carta bianca, senza alcuna indicazione se non quella di non riaprire Expo, perche’ cio’ che realizzeremo dovrà essere una cosa diversa, in grado comunque di tenere viva l’area”.
RIAPERTURA SIMBOLICA E SONDAGGIO – “Come Regione, oltre al contributo, abbiamo cominciato a ridare vita all’area organizzando, il primo di maggio, una riapertura simbolica con il Concerto dell’Orchestra dell’Accademia della Scala e i fuochi di artificio attorno all’Albero della vita, simbolicamente riacceso – ha detto ancora -. Inoltre, abbiamo avviato un’iniziativa, che sta seguendo l’assessore Brianza, relativa al nome del sito: dal due maggio e’ aperto un sondaggio per far scegliere ai cittadini il nome definitivo dell’area, scegliendolo tra i 10 finalisti selezionati tra le centinaia di proposte pervenute. Al momento e’ in testa ‘FutuRho’, ma il sondaggio non e’ ancora chiuso'”.