Nuova auto medica per la Croce Verde di Gravellona
GRAVELLONA TOCE – E’ stata inaugurata ieri presso la sede della Croce Verde, l’auto medica per il servizio di trasporto sanitario di emergenza territoriale 118 in forma continuativa. All’evento erano presenti il direttore della Centrale Operativa 118 di Novara Egle Valle, il sindaco di Gravellona Toce Giovanni Morandi, il presidente della Croce Verde Gravellona Toce Stefano Barassi e i presidenti delle Pubbliche assistenze Anpas del Verbano Cusio Ossola.
La postazione dell’auto medica si trova nella sede della Croce Verde Gravellona Toce e il servizio di trasporto sanitario di emergenza territoriale 118 si svolge dal lunedì alla domenica, a servizio esclusivo della Centrale Operativa 118 di Novara, dalle ore 8 alle 20.
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha infatti affidato, a decorrere dal primo marzo fino al 31 dicembre 2016, il servizio di trasporto sanitario di emergenza territoriale 118 in forma continuativa mediante un’autovettura di soccorso avanzato, chiamata auto medica, al raggruppamento di Pubbliche Assistenze Anpas composto da Croce Verde di Gravellona Toce, quale associazione capofila, insieme a Croce Verde di Verbania, Squadra Nautica di Salvamento di Verbania, Volontari del Soccorso di Villadossola, Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio, Corpo Volontari del Soccorso di Omegna.
L’auto medica è un mezzo di soccorso avanzato pronto a intervenire con medico e infermiere a bordo insieme a un autista soccorritore in possesso della specifica abilitazione a operare nel Sistema di emergenza 118. L’autista soccorritore è messo a disposizione, tre giorni a settimana, dalla Croce Verde Gravellona Toce, mentre per la restante parte intervengono in aiuto quelli inviati dalle diverse associazioni Anpas coinvolte in base a un calendario di turnazione.
Il presidente della Croce Verde Gravellona Toce, Stefano Barassi nel ringraziare gli intervenuti ha dichiarato: «Il servizio di auto medica è un esperimento che abbiamo voluto fare in maniera congiunta con le altre associazioni Anpas del territorio perché crediamo che il futuro per le nostre Pubbliche Assistenze sia quello di lavorare sempre di più insieme per progettare nuovi servizi e attività a favore del cittadino».
«Dal 1 marzo l’auto medica – spiega il direttore della Centrale Operativa 118 di Novara, Egle Valle – ha svolto 113 interventi di cui 23 codici verdi, 80 codici gialli di media criticità e 10 interventi in codice rosso. L’auto medica ha sede in un punto strategico nevralgico, presso la Croce Verde Gravellona Toce, ed è di supporto operativo ai mezzi medicalizzati di Omegna, Domodossola e Verbania Pallanza e viene impiegata anche nei trasporti secondari di emergenza»
«Per le associazioni Anpas coinvolte – spiega il presidente di Anpas Piemonte, Andrea Bonizzoli – è un importante esempio di collaborazione che mette in luce il fondamentale contributo del volontariato al potenziamento dei servizi sul territorio. Sinergia che auspichiamo sarà replicata anche in altre aree della Regione».
Il raggruppamento delle Pubbliche Assistenze Anpas risponde in maniera adeguata ai criteri e ai requisiti richiesti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara per l’affidamento del servizio, ovvero lo svolgimento dell’attività nel territorio per il quale si richiede l’intervento, la presenza di sistemi di formazione e aggiornamento dei volontari, la garanzia di una continuità di servizio e della qualità dello stesso comprovata anche da esperienze precedentemente maturate.
L’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 78 associazioni di volontariato con 8 sezioni distaccate, 9.234 volontari (di cui 3.243 donne), 6.352 soci, 373 dipendenti, di cui 55 amministrativi che, con 383 autoambulanze, 146 automezzi per il trasporto disabili, 222 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, 5 imbarcazioni e 17 unità cinofile, svolgono annualmente 411.830 servizi con una percorrenza complessiva di quasi 13,5 milioni di chilometri.