410 mila euro per Palazzo Cioja
VERBANIA – Il Comune di Verbania persiste nell’obiettivo di ottenere risorse per il recupero e la ristrutturazione del bellissimo palazzo Cioja a Suna. Proprio in questi giorni, l’Amministrazione Comunale, ha presentato la richiesta di un finanziamento al Ministero degli Interni, in base a quanto previsto dalla recente legge di Bilancio approvata dal Parlamento a fine dicembre 2019. Un finanziamento relativo ai contributi previsti per gli enti locali per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali.
“La richiesta di contributo ammonta a 410 mila euro – afferma il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – e speriamo possa arrivare. Ricordiamo che l’Amministrazione sta lavorando da tempo, e già nel 2018 ha presentato un progetto di rilancio denominato ‘Palazzo Cioja bene Comune’, con il coinvolgimento del Consiglio Quartiere Ovest, Polisportiva Verbano, Gruppo Alpini Suna, Gruppo del Giovedi, Gente di Lago e di Fiume, Verbania MillEventi, Sub Verbania, Estremadura Cafè e l’architetto Roberto Tognetti estensore del progetto.
L’obiettivo è rendere di nuovo fruibile (dopo moltissimi anni) questo bellissimo palazzo sul lungolago di Suna, attraverso un’idea di governance condivisa dello spazio, con il coinvolgimento e l’interesse di varie realtà cittadine, grazie al recupero e alla valorizzazione di questa importante eredità storico-architettonica della città.
Ovviamente il primo passo deve partire dal recupero dei fondi necessari alla sua ristrutturazione. Per questo abbiamo anche previsto risorse con il bilancio comunale: 100 mila euro per interventi di messa in sicurezza nel 2020 e 500 mila euro per il 2021.
Prosegue quindi il nostro forte impegno per il recupero del patrimonio culturale della città, che ha visto il recupero di villa Simonetta (i cui lavori sono in atto), quelli di Villa San Remigio con la riqualificazione dei giardini esterni (che diventerà sede di iniziative dell’Università del Piemonte Orientale), la riapertura del Museo del Paesaggio con la ristrutturazione di Palazzo Viani Dugnani (sono in corso i lavori di ristrutturazione della seconda ala e nella sede staccata di palazzo Biumi Innocenti) e di Palazzo Pretorio a Intra, con i lavori già eseguiti”.