Novara, cresce la voglia di hub
NOVARA – (c.s.) “Cresce per Novara la vocazione a essere hub di persone e merci in entrata e in uscita dal Piemonte, con una rete di trasporti e di infrastrutture adeguata alle nuove sfide di una Regione europea, il Piemonte, dove principale pilastro è la relazione tra grandi centri urbani e di questi con le aree rurali”. Lo afferma la Consigliera regionale Nadia Conticelli, Presidente della Commissione Trasporti a Palazzo Lascaris, al convegno promosso dal Partito Democratico al Dopolavoro ferroviario a Novara, al quale hanno preso parte anche gli Assessori regionali Augusto Ferrari e Francesco Balocco, il collega consigliere Domenico Rossi, il Presidente della Provincia Matteo Besozzi e Andrea Ballarè, membro della segreteria regionale del PD con delega a infrastrutture e trasporti. “Voglio evidenziare alcune sfide – prosegue Conticelli – che abbiamo di fronte – in primo luogo il completamento della linea AV Novara Milano”. Novara è la naturale piattaforma transnazionale di terziario e logistica: integra funzioni trasportistiche, passeggeri e merci, e di terziario avanzato. “Questa piattaforma – evidenzia Conticelli – è collocata a nord-est di Novara, in un ambito territoriale di progetto che comprende la stazione RFI e il Movicentro, lo scalo ferroviario, la nuova stazione AV con il collegamento diretto alta velocità con Malpensa, le aree di espansione produttiva. Queste componenti devono trovare integrazione funzionale con la valorizzazione dell’alta accessibilità che il nodo presenta, soprattutto in corrispondenza della stazione alta velocità, dove potrà essere sviluppato il nodo di interscambio passeggeri Novaring e il centro servizi/terziario avanzato, il business park”. Per salvaguardare l’hub di Novara passeggeri, la Regione è dovuta intervenire con treni propri a seguito della negativa decisione di Trenitalia di cancellare i Frecciabianca sulla tratta Torino-Milano. “Oggi – spiega Conticelli – dobbiamo inoltre agire come Regione per una politica tariffaria che incentivi gli abbonamenti”. Rispetto alla rete viaria, Conticelli ha evidenziato, oltre al tracciato pedemontano, come prioritario il completamento della circonvallazione di Novara. E sulla rete ferroviaria, il progetto di riordino del nodo di Novara, comprensivo del passante sotterraneo nord-sud, che consenta “una significativa razionalizzazione della rete”. “Deve essere sviluppato il progetto del sistema ferroviario metropolitano – insiste Conticelli – programmando interventi di omogeneizzazione della rete e di riorganizzazione dei servizi. Su questo fronte, tutti gli attori istituzionali territoriali devono essere coinvolti”.