‘Paesaggio di mezzo’ per l’ Acetati di Verbania
Premiati a Laterza i progetti vincitori del concorso Europan per la riqualificazione dell’area
VERBANIA – Si intitola ‘Landscape in between’ (‘Paesaggio di mezzo’) il progetto elaborato da due giovani progettiste, entrambe impegnate sia come architetti sia come insegnanti e ricercatrici preso l’ETH di Zurigo. Si tratta di Simona Ferrari, italiana di origini cannobiesi, e della greca Metaxia Markaki. La proposta ha il merito di inquadrare l’area acetati in un contesto paesaggistico più ampio, studiando le connessioni con il Monterosso, valorizzando il San Bernardino come forte elemento ecologico, e proponendo una riscrittura del paesaggio attraverso il riuso dell’area.
La giuria internazionale ha poi conferito una menzione speciale a un team di Torino, composto da cinque giovani (quattro donne e un uomo), che ha presentato un progetto dal titolo ‘Lung Hub. An ecosystem for the urban rigeneration of Verbania’ (‘Polmone di connessione. Un ecosistema per la rigenerazione urbana di Verbania’).
La premiazione si è svolta a Laterza, in provincia di Taranto, la seconda città italiana che è stata oggetto dei progetti dei giovani architetti. Per la Città di Verbania era presente l’assessore all’Urbanistica Giovanni Margaroli.
I progetti presentati a Laterza, aventi come tema il ridisegno delle piazze della città, sono stati anche oggetto di un workshop e di un dibattito aperto alla cittadinanza e agli studenti.
Da segnalare che un analogo appuntamento è previsto a Verbania nel mese di aprile. Dal 16 al 17, presso Casa Ceretti, si terrà infatti un workshop a cui parteciperanno gli architetti vincitori, e i risultati verranno presentati sabato 18 alla cittadinanza.
Nella settimana successiva, dal 19 al 26 aprile, tutti i 16 progetti partecipanti rimarranno esposti a Casa Ceretti. ‘Organizzeremo, in quella settimana, una serie di incontri con le categorie produttive, con le associazioni, i quartieri, le scuole, e tutti i cittadini interessati. L’obiettivo – dice Margaroli – è coinvolgere il più possibile la cittadinanza in un dibattito ampio sul futuro di quest’area strategica per la nostra città. Dibattito che accompagnerà lo sforzo dell’amministrazione del sindaco Marchionini perché l’area diventi pubblica e possa collocarsi al centro, non solo geografico, dello sviluppo di Verbania.’