Novara, un aiuto tangibile per i “più fragili”
NOVARA – Sabato 25 e domenica 26 giugno 2016 presso il Centro Commerciale San Martino di Novara verrà attuata la raccolta di alimenti a favore dell’Associazione Pronefropatici “Fiorenzo Alliata” di Borgomanero e l’Associazione Pellegrini per la Solidarietà e la pace di Omegna.
La precaria situazione economica in cui si trova oggi il nostro Paese ha fortemente contribuito a creare situazioni di disagio in molte famiglie; purtroppo anche il nostro territorio ne è stato coinvolto.
All’Associazione Pronefropatici giungono numerose richieste di aiuto da parte dei pazienti seguiti dalla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di Borgomanero; per molti di loro lo stato di malattia, associato alla perdita del posto di lavoro, ha generato, soprattutto in questi ultimi anni, gravi difficoltà economiche.
Tra i compiti di una Società civile vi è sicuramente quello di provvedere al sostegno sociale ed economico a tutti coloro che, malati e/o senza lavoro, devono affrontare i numerosi problemi quotidiani tra cui le difficoltà nel fare la spesa, l’educazione scolastica e la crescita dei figli.
A seguito delle richieste di aiuto pervenute, nel 2013, è stata istituita la “Borsa alimentare dell’Associazione Pronefropatici” a favore di tutti i pazienti affetti da malattie renali, seguiti dalla nostra Struttura, che si trovano in difficoltà [ad oggi circa 25 sono le famiglie di dializzati o trapiantati che usufruiscono della borsa alimentare] e – afferma Stefano Cusinato, Direttore della S.C. Nefrologia e Dialisi dell’ASL NO – l’attuazione del progetto “Inserimento al Lavoro per Pazienti Dializzati e Trapiantati” è stato in grado di rispondere in modo concreto ai bisogni di queste persone.
Il mondo del volontariato e del no-profit mette in atto diverse iniziative per dare delle risposte concrete alle persone disagiate, ecco il motivo di tale raccolta che vede insieme due Associazioni.
L’Associazione Pellegrini per la solidarietà e la pace non solo è impegnata sul territorio per garantire un sostegno al territorio e alle famiglie, ma, ormai da quasi dieci anni, organizza anche viaggi umanitari nei Paesi devastati dalla guerra dove trai beni primari vi è il reperimento di cibo.
Iniziative di questo genere – sottolinea Adriano Giacoletto, Direttore Generale dell’ASL NO – traducono il concetto astratto di solidarietà, di cui spesso si abusa, in un gesto concreto capace di restituire fiducia e speranza alle persone più fragili sia per motivi di salute che per un disagio sociale ed economico, aiutando anche a ritrovare quei valori che identificano e caratterizzano la nostra vita come degna di essere vissuta.
Ormai dedichiamo da alcuni anni spazi del nostro Centro Commerciale al mondo della sanità e del volontariato proprio per mettere in evidenza che in una società convulsa e ricca come la nostra occorre dare voce e ascoltare chi è in condizioni meno fortunate – afferma Davide Maria Zanchi Amministratore Delegato del Centro Commerciale San Martino di Novara -. Un piccolo gesto è in grado di produrre grandi effetti sulla vita delle persone, sia in termini di aiuto tangibile come risposta a una difficoltà reale, sia in termini di grande senso civico.