Novara, l’Omar conquista il podio nazionale
NOVARA – Con il progetto “Chimica indossabile e cerotti intelligenti” l’istituto “G. Omar” di Novara si è aggiudicato il primo premio del concorso nazionale “Storie di Alternanza”, iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio con l’obiettivo di valorizzare le esperienze formative vissute e raccontate dagli studenti attraverso un video.
La cerimonia di premiazione è avvenuta nel pomeriggio di ieri (giovedì 26 novembre), nell’ambito dell’edizione digitale della Fiera JOB&Orienta.
Dopo aver vinto il primo premio provinciale nella categoria istituti tecnici, il video-racconto dell’Omar ha conquistato anche la giuria nazionale, che gli ha assegnato il gradino più alto del podio, sempre nella categoria di riferimento, per aver fatto conoscere e utilizzare agli studenti strumenti e tecnologie nell’ambito della chimica, evidenziando il ruolo centrale della cultura scientifica, dall’idea allo sviluppo fino alla realizzazione del cerotto intelligente.
Il progetto, che vede protagoniste le studentesse Elisa Croce, Domitilla Dondi e Sara Sebastiani, coordinate dal professor Celestino Fontaneto, ha previsto la realizzazione di un dispositivo chimico indossabile, pensato per monitorare la salute di chi lo indossa attraverso l’analisi del sudore. Alla scuola, che si è distinta tra i 111 istituti tecnici partecipanti alla competizione, è stato assegnato un premio in denaro pari a 2.500 euro, destinato ad attività formative e allo sviluppo delle competenze degli studenti.
«Questo importantissimo riconoscimento è il segno di una scuola che funziona e dialoga con il mondo del lavoro e le istituzioni – commenta Maurizio Comoli, commissario straordinario dell’Ente camerale di Novara – Una scuola capace di formare i professionisti di domani, in grado di distinguersi già oggi, grazie ad una rete attiva di soggetti, tra cui le Camere di Commercio, che operano per valorizzare i giovani talenti».
Grande soddisfazione, dunque, per l’istituto Omar, che in occasione della terza edizione di “Storie di Alternanza” ha ottenuto un ulteriore riconoscimento nazionale, ricevendo una menzione speciale nell’ambito STEM per il progetto “Chimica supramolecolare una soluzione per l’ambiente”, realizzato dalle studentesse Fiorenza Baratti e Giorgia La Iuppa. Il progetto, incentrato sul miglioramento della qualità delle acque attraverso le betaciclodestrine e le bacche di liquidambar, è stato premiato per aver saputo promuovere la consapevolezza dell’importanza della ricerca e la sperimentazione scientifica.
«La motivazione è per noi la cosa più importante: con percorsi di alternanza ben fatti mondo della scuola e del lavoro si avvicinano, a vantaggio dell’occupabilità dei giovani – sottolinea Franco Ticozzi, dirigente dell’istituto tecnico “G. Omar” – All’interno del nostro istituto abbiamo creato un database per mappare abilità e interessi degli studenti e orientare ciascuno verso le esperienze più idonee, con risultati ottimali. Stiamo anche pensando ad una start-up per continuare il progetto sui cerotti intelligenti».