domenica, Novembre 24, 2024
CIBO E SALUTECRONACA NOVARESE

L’ospedale di Borgomanero guarda al futuro

Donata un’apparecchiatura all’avanguardia alla S.C. Oculistica

Alla cerimonia di presentazione da sx: Sergio Bossi Sindaco di Borgomanero, Adriano Giacoletto, Franco Zanetta, Federico D’Andrea Presidente Ordine dei Medici, Vito Belloli, Arabella Fontana e Simonetta Rizzolio

BORGOMANERO – Il Presidio Ospedaliero di Borgomanero da oggi ha una nuova piattaforma tecnologica donata dalla Fondazione BPN per il Territorio di Novara alla S.C. Oculistica del nosocomio dell’ASL NO.
Ngenuity Digitally Assisted Vitreoretinal Surgery si compone da videocamera stereoscopica ad alta definizione 3 D; di workstation per elaborare e registrare le immagini ottenute durante la chirurgia e di schermo 4 K e converte il classico microscopio operatorio ottico in un sistema di visualizzazione tridimensionale ad alta definizione.
Dagli anni 60, epoca d’introduzione del microscopio operatorio, ad oggi l’evoluzione in questo campo è stata minima e non sostanziale.
L’impossibilità di ottenere dal microscopio operatorio immagini di alta qualità ne aveva sino ad oggi impedito la loro digitalizzazione; l’introduzione di nuove videocamere stereoscopiche ad alta risoluzione e di sofisticate workstation hanno consentito un salto di qualità enorme.
I vantaggi di questa nuova tecnologia sono numerosi: dal consentire al Chirurgo una posizione ergonomica; dal poter migliorare digitalmente la qualità dell’immagine chirurgica nonostante livelli di endo illuminazione molto bassi che riducono il rischio di foto tossicità; dall’applicare filtri che migliorano la visualizzazione dei tessuti, riducendo il bisogno di coloranti vitali; dall’ottenere una risoluzione dell’immagine sovrapponibile a quella del microscopio operatorio senza perdere in qualità; dalla possibilità di inserire immagini di tomografia ottica computerizzata direttamente sullo schermo, consentendo al chirurgo di visualizzare le immagini senza spostare lo sguardo. Tutto questo con la riduzione della velocità di risposta del sistema inferiore ai 100 ms, limite soglia percepito dall’uomo.
Il prossimo traguardo della digitalizzazione del microscopio operatorio, ormai in un recente futuro, sarà una chirurgia guidata non solo dall’immagine vista dal Chirurgo, ma anche da tecnologie quali la tomografia a coerenza ottica che consente di apprezzare l’efficacia e gli effetti immediati del nostro intervento. La nuova tecnologia può essere utilizzata per tutti gli interventi che prevedono l’uso del microscopio operatorio e che presso la Struttura di Oculistica dell’ospedale di Borgomanero sono circa 2000.
In particolare consente di migliorare in modo significativo l’efficacia terapeutica della chirurgia vitreo retinica – afferma Vito Belloli, Direttore S.C. Oculistica -; si tratta di una chirurgia che nella sua complessità e delicatezza ha bisogno di immagini di grande qualità e in un contesto chirurgico il più possibile rispettoso della integrità anatomica della retina.
In considerazione dei rilevanti benefici per i pazienti – dichiara Franco Zanetta, Presidente BPN per il Territorio – e di un ulteriore incremento di qualità di un Reparto di assoluta eccellenza come quello di Oculistica, diretto dal dott. Vito Belloli, già in passato oggetto di attenzione con un contributo destinato alla acquisizione di importanti apparecchiature diagnostiche, la Fondazione BPN per il Territorio ha ritenuto farsi carico della realizzazione del progetto sottoposto dalla ASL NO di introduzione presso la Struttura di Oculistica di una piattaforma tecnologica in grado di convertire il tradizionale microscopio operatorio ottico in un sistema di visualizzazione in tre dimensioni ad alta definizione, in un ottica di vantaggio per i cittadini del medio novarese e dei territoriali limitrofi e non solo, che si servono della validissima Struttura Ospedaliera di Borgomanero.
Il prezioso contributo della Fondazione BPN per il Territorio di Novara ha permesso di “tagliare nuovi traguardi” in ambito chirurgico con risultati sopra le aspettative, consentendo di avere a disposizione della Struttura di Oculistica una nuova piattaforma tecnologica – afferma Adriano Giacoletto,  Direttore Generale ASL NO -. Un grazie di cuore alla Fondazione per il costante impegno e per i gesti concreti che testimoniano una grande attenzione e sensibilità, contribuendo a costruire il futuro di una sanità di qualità e a dare risposte sempre più efficaci ai bisogni di salute della popolazione. Un ringraziamento a tutto lo staff della Struttura di Oculistica che ha sviluppato una rete di servizi efficienti, contribuendo a garantire nel territorio un’assistenza sanitaria di eccellenza che pone al centro della sua attenzione i bisogni del paziente”.

Paola Crestani

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