In radio “Ti rubo i rossetti” di Fabio Balzano
Sarà in rotazione radiofonica dalla prossima settimana il singolo di Fabio Balzano, “TI RUBO I ROSSETTI”. Un brano che con la sua semplicità racconta una tematica delicata: il rapporto uomo – donna, che spesso sfocia in violenza domestica. L’ironia del cantautore suggerisce un’alternativa efficace all’aggressione: “piuttosto che offendere fisicamente e verbalmente la propria donna, rubale i rossetti!”
Per l’artista una relazione è crescere assieme, una scoperta continua della vita per imparare l’altra parte dell’universo, anche con qualche dispetto – rompile i tacchi delle scarpe!
“TI RUBO I ROSSETTI” è il primo singolo di lancio dell’album d’esordio “…per 10 minestre”, titolo curioso che rappresenta gli “spiccioli” con cui vengono pagati gli artisti e l’eterogeneità del pubblico a cui si rivolge il disco. Il CD dipinge con immagini evocative un mondo sterile, a cui l’artista si oppone combattendo l’individualismo della nostra società.
Tutti i brani dell’LP sono stati scritti e composti da Fabio Balzano.
“…Per 10 minestre” trasmette, come tutto il repertorio di Fabio Balzano, il riavvicinamento alle radici italiane.
Partendo dalla musica di Giorgio Gaber, Paolo Conte, Adriano Celentano, Daniele Silvestri e Vinicio Capossela, si delinea nei testi la volontà di evasione dal sistema, attraverso una rabbia antica e ancestrale, colonna portante della storia del cantautorato italiano.
Nei brani proposti si delinea una forte teatralità, che lo porta a presentarsi nei panni di un cantastorie che illustra l’attualità, con ironico sarcasmo e poesia.
Gli eccessi, l’abbattimento delle regole e le provocazioni tengono con armonia le fila, come nella trama di una fiaba, e creano nella musica immagini evocative e oniriche di un mondo ben conosciuto e in decadenza.
Fabio Balzano è un cantautore e musicista italiano classe 1978, cresciuto a Firenze ma di origini siciliane. Il legame di sangue con la cantante folk Rosa Balistreri, lo porta ben presto ad appassionarsi al mondo della musica. Nel 1995 inizia a suonare, influenzato dal jazz e blues americano, tra cui compositori del calibro di Billy Cobham e Herbie Hancock e da chitarristi come Pat Metheny.
Nel 2012 dall’incontro con Gianfilippo Boni, cantautore e produttore artistico, iniziano le registrazioni dell’album d’esordio “… per 10 minestre”.
Nel progetto collabora con: Maurizio Geri (chitarre), Andrea Melani (batterie), Nicola Cellai (trombe), Giacomo Tosti (pianoforte e fisarmonica), Gabriele Savarese (chitarra-mandolino-violino), Marco Zenzocchi (basso fretless), Mirco Capecchi (contrabbasso), Claudia Borghesi (voce cori).