sabato, Novembre 23, 2024
CRONACA VARESOTTO

Fase 2: Varese inizia in sicurezza

VARESE – Varese riparte e lo fa in sicurezza. La conferma arriva dai numeri della prima giornata, che descrivono un avvio di “fase 2” caratterizzato da ordine e rispetto delle indicazioni. Aumentati, con la riapertura di molte attività lavorative, i veicoli privati entrati in città: gli accessi registrati dalla Polizia locale, infatti, sono stati ieri 39.644 (il 60% in più rispetto ai 24.627 di lunedì 27 aprile). Più gente anche sui mezzi pubblici, dove comunque il servizio è stato garantito secondo le nuove norme di sicurezza. Niente affollamenti neanche al mercato, nei parchi e ai cimiteri.

“La fase 2 di Varese – afferma il vicesindaco Daniele Zanzi – riprende in sicurezza. Ce ne eravamo accorti già ieri, ma la conferma arriva dai numeri ufficiali. È un segnale importante, un buon avvio su cui dobbiamo comunque continuare a lavorare mantenendo alta l’attenzione. Come detto più volte negli scorsi giorni, infatti, i risultati arriveranno solo attraverso l’impegno di ciascuno di noi; il nostro è un processo di ripartenza graduale che responsabilizza istituzioni, servizi e cittadini. La prima norma per aiutare il personale medico e non tornare a vedere le scene drammatiche cui abbiamo assistito nei mesi scorsi è questa responsabilità, con il rispetto delle distanze, l’utilizzo delle mascherine e l’osservanza delle misure di igiene. Il controllo del Comune viene fatto, nei limiti del possibile, ma senza il senso di responsabilità dei cittadini ogni sforzo delle istituzioni perde forza e valore”.

La Polizia locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato hanno proseguito le attività di controllo lungo le principali strade varesine con oltre cinquanta verifiche per quanto riguarda le autocertificazioni, per nessuna delle quali è stata riscontrata una violazione. Tra i punti su cui è stata posta maggiore attenzione rientrano i cimiteri, ieri alla prima apertura dopo il lockdown. Anche qui tutto regolare, con 155 persone entrate nella struttura di Belforte e 92 a Casbeno, dove erano presenti volontari del Nucleo mobile di pronto intervento della Protezione civile cittadina e agenti della Polizia locale. Questi ultimi hanno poi controllato anche i cimiteri di Bizzozero, Masnago e Casbeno; tutti luoghi in cui i cittadini hanno rispettato le indicazioni previste per questa nuova fase.

Per quanto i parchi i controlli hanno interessato soprattutto i Giardini Estensi, Villa Toeplitz e Villa Mylius. Niente assembramenti, anche se, nell’ultima villa, gli agenti sono dovuti intervenire tre volte per allontanare altrettante coppie di ragazzi che stavano giocando a tennis sul campo del parco. Attorno alla struttura sono stati potenziati cartelli e delimitazioni, per evitare il ripetersi delle violazioni.

In piazza Repubblica, nel corso della giornata, sono stati fatti allontanare più volte piccoli assembramenti, mentre al Sacro Monte la situazione è rimasta regolare.

Ieri, però, non è stata una prima riapertura per tutti: il mercato di piazzale Kennedy era infatti alla terza giornata di lavoro, dopo le due sperimentali della scorsa settimana. Tra le 8.00 e le 13.30 sono stati quasi duecento i clienti dei sette banchi presenti, tutti controllati all’ingresso dalla Protezione civile e dalla Polizia locale. Oltre alla temperatura corporea è stato verificato il rispetto della distanza interpersonale, operazioni facilitate anche dall’istituzione di un unico punto di accesso e di un’unica differente uscita.

Quanto al trasporto pubblico locale, Autolinee Varese ha riferito di aver garantito il rispetto delle regole di distanziamento e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale e dei passeggeri. Durante la giornata, secondo quanto detto dall’azienda, non si sono verificate situazioni di sovraccarico dei mezzi, organizzati in giusta proporzione rispetto al naturale aumento di presenze. Il Comune di Varese si impegna anche su questo fronte a un costante monitoraggio della situazione, chiedendo da subito ad Autolinee Varesine di farsi trovare pronta per eventuali successivi potenziamenti del servizio e per la sorveglianza continua sul rispetto delle regole di sicurezza imposte dal Governo e dalla Regione.

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