Con REX scende in campo la legalità
VARESE – Si chiama REX (Regional EXplorer) ed è una piattaforma che elabora i dati del Registro Imprese tenuto dalle Camere di Commercio: sulla base del materiale che fornisce, la Guardia di Finanza avrà a disposizione tutte le informazioni relative al milione e 500mila imprese attive in Lombardia, comprese quelle aziende del nostro territorio che hanno sedi all’estero.
«Un altro passo in avanti sulla via della tutela delle imprese. Grazie a questo strumento informatico, sviluppato da Infocamere, società consortile delle Camere di Commercio, le forze dell’ordine possono infatti analizzare al meglio bilanci, indicatori di movimenti, crediti e così via, ma anche informazioni sulle relazioni tra le imprese e le persone che compongono l’arco societario. E ancora, gli eventi particolari che possono aver segnato la vita di un’impresa, come un fallimento. Il tutto per far vincere la legalità e quindi le imprese che operano nel rispetto delle norme» spiega il presidente della Camera di Commercio varesina, Fabio Lunghi, subito dopo aver definito con il comandante provinciale di Varese, generale Marco Lainati, una forma di collaborazione per cui la Guardia di Finanza potrà usufruire di questa piattaforma: «Il vantaggio sarà che – dice lo stesso comandante –, per individuare situazioni d’illegalità, potremo partire anche dall’analisi di fenomeni anomali e non solo da un soggetto, da una persona o un’impresa. Potendo contare su questa piattaforma messaci a disposizione dal sistema camerale, anche nella prospettiva della ripresa, saremo in grado di svolgere ancor meglio il nostro compito di proteggere l’economia legale anche da possibili infiltrazioni occulte della criminalità organizzata».
Entrando nel dettaglio della piattaforma REX, il modello elaborato da Infocamere permette di approfondire quattro categorie d’analisi: anagrafe delle imprese, governance e assetti societari, dati economico-finanziari delle aziende ed eventi pregiudizievoli. In totale, sono trenta gli indicatori che possono essere presi in considerazione, anche in forma incrociata, e visualizzati su un pannello di controllo.
Camera di Commercio metterà quindi la piattaforma a disposizione della Guardia di Finanza, che così potrà accedere direttamente alla banca dati ed effettuare tutte le analisi per presidiare la correttezza del mercato, individuando eventuali anomalie.