giovedì, Dicembre 26, 2024
CIBO E SALUTE

Allergie e Covid 19: sintomi da non confondere

Siamo ormai entrati nella stagione in cui i sintomi di rinocongiuntivite e asma da pollinosi hanno fatto la loro comparsa. Alla difficoltà di incontrarci per le limitazioni imposte, si aggiunge sicuramente un po’ di apprensione perché a causa dell’attuale pandemia i sintomi respiratori sono in primo piano. Per sgomberare il campo da paure o fake abbiamo chiesto delucidazioni alla dottoressa Marina Ventura che esercita l’attività di allergologa in libera professione presso l’Unisalus di Milano.

– IL PAZIENTE ALLERGICO È A RISCHIO PIÙ DI ALTRI DI CONTRARRE IL COV/SARS?

In quanto paziente che soffre di una malattia cronica rientra nei casi che devono prestare  maggiore attenzione al distanziamento sociale e all’uso delle mascherine chirurgiche. NON è più a rischio, ma poiché i suoi sistemi di risposta immunitaria sono già “impegnati”, QUALSIASI infezione va evitata, indipendentemente dal Covid 19

– L’USO DELLA MASCHERINA È INDISPENSABILE?

SI, ASSOLUTAMENTE: protegge oltretutto dal carico pollinico, dal momento che i pollini sono di dimensioni maggiori del virus e vengono efficacemente trattenuti.

– L’USO DEI FARMACI PER L’ASMA (STEROIDI E BRONCODILATATORI) ABBASSA LE DIFESE?

NO, FALSO.  Anzi rendono il polmone al massimo della sua efficienza. La terapia va intrapresa e mantenuta correttamente.

–  COME DISTINGUO IL RAFFREDDORE ALLERGICO DALLA CONGESTIONE NASALE DA COVID19?

Il raffreddore allergico, detto rinorrea, è una secrezione liquida e trasparente, la congestione da Covid 19 no.

– COME DISTINGUO LA CONGIUNTIVITE ALLERGICA DAI SINTOMI CONGIUNTIVALI DA COVID19?

L’allergico ha bruciore, prurito, lacrimazione, bilaterale. Nell’infezione da coronavirus si ha secrezione non sempre bilaterale.

A COSA SERVE LA VISITA ALLERGOLOGICA?La visita allergologica è finalizzata all’individuazione di un’anamnesi remota e prossima del paziente, per comprendere quali sono le cause dei sintomi allergologici. Sulla base di un primo esame fisico e sulla base dell’anamnesi del paziente, il medico Allergologo procederà a definire un percorso terapeutico insieme con la definizione di specifici test allergologici di diagnostica. Se la visita è stata prenotata a causa dell’insorgere di alterazioni cutanee non più presenti il giorno dell’incontro con il Medico è consigliabile portare delle prove fotografiche in modo da documentare meglio il tipo di sintomo.

P. C.

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