mercoledì, Ottobre 30, 2024
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Partenza per le vacanze: i piemontesi trai più previdenti

In Italia ci si organizza prevalentemente col “fai da te”, mentre in Piemonte si fa ampio ricorso anche ad assicurazioni e allarmi

casa sicuraPreoccupati quando si è lontani da casa? Abbastanza, ma si fa affidamento sul potere rilassante delle vacanze. È quanto emerge dall’indagine di Aviva – assicurazione tra i leader in Europa e presente in Italia dal 1921 – e dell’istituto di ricerca Lorien Consulting sull’approccio degli italiani alla gestione della propria abitazione in occasione di periodi di vacanza. L’analisi si è focalizzata su emozioni e abitudini – con un particolare focus su strumenti di prevenzione e pratiche di sicurezza – e ha coinvolto più di 1.500 italiani dai 30 ai 74 anni.

CASA, VACANZE E EMOZIONI

In vista delle vacanze, il 19% degli italiani si dice in ansia all’idea che possa succedere qualcosa alla propria abitazione mentre è via. Il 44%, invece, se ne preoccupa ma non ci pensa più una volta partito. Quasi 1 italiano su 3, inoltre, dichiara di non essere organizzato per prevenire problemi, con punte del 38% tra chi vive in affitto.

Diversa la situazione in Piemonte dove la percentuale di chi non si organizza quasi si dimezza e l’83% (+ 12% rispetto alla media nazionale) dichiara di fare uso di sistemi di prevenzione adeguati.

A impensierire i piemontesi sono principalmente i danni conseguenti all’intrusione (65%) e i furti (57%). Seguono le conseguenze di eventi atmosferici avversi – che impensieriscono più che altrove (56%; + 7% rispetto alla media nazionale) – e gli incidenti domestici (54%). Spicca, perché superiore alla media, anche la preoccupazione di perdere i propri oggetti preziosi (36%; +11%).

PRATICHE DI ECONOMIA DOMESTICA PRE-PARTENZA IN PIEMONTE

Chiudere il rubinetto generale del gas (80%) e quello dell’acqua (70%) sono pratiche diffuse e si è più attenti della media per quanto riguarda lo staccare tutte le forniture e le prese degli elettrodomestici, (55%; +12%).

Buttare la spazzatura è prassi quasi per tutti i piemontesi (77%), che si confermano particolarmente diligenti anche per quanto riguarda la lavatrice pre-partenza (60%; + 9%).

Tuttavia, a fronte del 29% che prima di partire addirittura “lascia la casa come un gioiello”, 1 su 2 non svuota il freezer.

SISTEMI DI PREVENZIONE ED ESPERIENZE

Particolarmente previdenti rispetto ai connazionali, i piemontesi fanno molto più affidamento della media sulle assicurazioni (48%; + 18%). In particolare, il 45% conta su una copertura sulla casa “tradizionale”, mentre una percentuale minima dichiara di aver scelto una soluzione assicurativa dotata di sensori antiintrusione e per la rilevazione di fumo/allagamenti (3%). Risultano anche essere tra i maggiori utilizzatori di allarmi (55%; +11%).

Anche in Piemonte, tuttavia, non si disdegna il “fai da te”. Il 45% lascia le chiavi ad amici e parenti perché passino a controllare; 1 su 5 chiede loro di farlo sistematicamente.

Più alta rispetto alla media nazionale la percentuale di chi ha dichiarato di avere avuto problemi legati all’abitazione indipendentemente dalle vacanze (43%; +5%), principalmente a seguito di furti (23%) o di danni conseguenti a eventi atmosferici (19%). Louis Roussille, Marketing, Communication and Digital Director di Aviva in Italia, ha commentato: “Diversamente da quanto avviene nel mondo anglosassone, in Italia è ancora poco diffuso il ricorso all’assicurazione come strumento di tutela. Si pensa all’assicurazione come a qualcosa da attivare solo a seguito di un problema o di un danno.

Ne è una riprova il fatto che le polizze sulla casa siano ancora poco diffuse, nonostante oggi esistano soluzioni a costi contenuti e che, potendo contare su dispositivi tecnologici come sensori di rilevazione antintrusione, anti fumo/allagamenti e collegate con centrali di controllo, possono permetterci di non correre rischi e non avere più pensieri. Soprattutto in vacanza

I piemontesi, invece, vi fanno ampio ricorso e rappresentano un’eccezione rispetto alla media nazionale”.

I dati Italia e il report complessivo sono disponibili a questo link.

METODOLOGIA E CAMPIONE

Il sondaggio è stato realizzato da Lorien Consulting s.r.l. nel maggio 2016. È stato intervistato un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 30 ai 74 anni composto da 1.200 persone, con sovra campionamenti in 9 regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia, Sicilia, Sardegna) per un totale di 1.564 interviste.

L’indagine è stata condotta tramite sistema CAWI (Computer Assisted Web Interview).

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