giovedì, Dicembre 26, 2024
CIBO E SALUTECRONACA VARESOTTO

Diabete, in 3mila farmacie lombarde nuovi dispositivi per controllarlo

SERVIZIO PIU’ EFFICIENTE E 70 MILIONI DI RISPARMI DA REINVESTIRE

(c.s.) Da domani, venerdì 1 febbraio, in 3.000 farmacie di tutta la Lombardia sarà disponibile una nuova gamma di prodotti (lancette pungidito, aghi-penna, strisce per il controllo della glicemia e siringhe da insulina) per l’autogestione del diabete mellito. “Si tratta – ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – di dispositivi di assoluta qualità, che garantiscono servizi più semplici ed efficienti, oltre a 70 milioni di risparmi da reinvestire nell’innovazione della rete. La fornitura è stata definita attraverso una procedura di gara messa in atto dall’Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA)”.

I VANTAGGI: STANDARD QUALITATVI PIU’ ELEVATI

“Grazie alla nuova procedura – ha aggiunto Gallera – abbiamo ottenuto standard qualitativi più elevati rispetto alle forniture precedenti, ma soprattutto possiamo garantire l’uniformità dei prodotti messi a disposizione dei diabetici, assicurando ad ogni target di paziente il glucometro più idoneo rispetto alla propria condizione di salute, tutelando l’appropriatezza clinica nell’assegnazione del presidio. I cittadini coinvolti avranno la possibilità di ritirare i propri dispositivi in qualunque farmacia (indipendentemente dal luogo di residenza)”.

I RISPARMI FINANZIARI DA REINVESTIRE NEL SISTEMA

I nuovi prodotti distribuiti permetteranno alla Regione Lombardia di contenere la spesa in questo settore a 55 milioni di euro annui, a fronte degli 80 milioni previsti finora. “Non un solo centesimo verrà sottratto ai diabetici – ha sottolineato l’assessore – perché le risorse risparmiate saranno utilizzate, ad esempio, per potenziare la distribuzione degli apparecchi che servono per la somministrazione automatica dell’insulina, per l’acquisto di aghi speciali indolori per bambini e anche per la Riorganizzazione della rete dei centri di assistenza”. “Possiamo comprendere che questo cambiamento possa provocare qualche piccola difficoltà di adattamento per chi utilizza i dispositivi per il controllo della glicemia – ha concluso Gallera – ma noi metteremo in atto un monitoraggio continuo e costante della situazione al fine di limitare gli inevitabili disagi inziali che accompagnano qualsiasi innovazione”.

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