L’estate “Maggiore” di Verbania
A cura di Paola Crestani
VERBANIA – Una volta l’immortale Eduardo De Filippo ha detto che “il teatro porta alla vita e la vita porta al teatro”. Dopo quasi un anno da quando, forse per le ultime volte, siamo andati a teatro, al cinema o a un concerto, il CENTRO EVENTI IL MAGGIORE è pronto a “riaprirsi alla vita” con la sua ricca estate culturale, che prenderà il via il 5 giugno, e con un sogno: quello di poter raccontare il territorio attraverso la cultura come un vero e proprio media, un faro acceso e puntato sulla “città giardino sul lago”.
Un cartellone in cui il meglio della prosa, della musica, dell’opera, della danza e una serie di appuntamenti dedicati al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri si intrecciano per dare vita a una stagione che, dopo mesi di chiusura, permetterà di ritrovarsi in platea, tornando a condividere emozioni assistendo fisicamente agli spettacoli nel pieno rispetto delle normative attualmente in vigore.
In un’estate in cui ci dedicheremo prevalentemente al turismo in Italia, gli appuntamenti proposti da Il Maggiore di Verbania si arricchiscono così di ulteriore valore: non solo il consentire di tornare, finalmente, alle attività che più ci sono mancate in questi mesi, ma anche il permettere di scoprire e riscoprire, proprio grazie alla cultura, a visitatori e viaggiatori provenienti da tutta Italia, le meraviglie del territorio del Verbano.
“Quest’anno il teatro Il Maggiore festeggia 5 anni. È un anniversario importante per questo luogo che rappresenta non solo un polo fondamentale della nostra crescita culturale ma, specialmente in questo periodo complesso, ha saputo dimostrarci la sua utilità strutturale e strategica come centro servizi: tra le altre cose, è oggi per il territorio un punto di riferimento per i vaccini – ha aperto la conferenza di oggi Silvia Marchionini, Sindaco di Verbania – La stagione teatrale che presentiamo quest’anno non ha solo nomi importanti in calendario, ma ha l’obiettivo di contribuire a rilanciare il turismo del territorio e di proseguire il percorso iniziato con Verbania Capitale della Cultura”.
“La stagione che andiamo a presentare è estremamente importante, perché vuol dire riaprire, ricominciare. Possiamo dire che questo è un piano di ripresa e resilienza, per voler utilizzare le stesse parole che aveva usato il Presidente del Consiglio parlando di recovery fund. Non voglio nascondermi dietro ad alcune preoccupazioni oggettive, in questo momento non riusciamo a prevedere come reagirà il pubblico, quante persone vorranno tornare a rivivere il sogno. Ci vedo un rischio, certo, ma un rischio che vale assolutamente la pena correre perché siamo pronti a riprendere a fare tutte queste attività in presenza – ha commentato in conferenza Rita Nobile, Presidente della Fondazione Il Maggiore – Il mio augurio, il nostro augurio, è che la gente possa così ritrovare sé stessa, soprattutto la parte che è andata persa in questi ultimi mesi. Perché, come dimostrato, la cultura nelle sue varie forme crea e induce benessere psicologico”.
“Sono emozionata come non sono mai stata – continua Renata Rapetti, Direttrice Artistica da Il Maggiore – perché ho la sensazione che quello di oggi sia proprio un vero nuovo inizio. Stavolta ce la facciamo. Abbiamo iniziato a lavorare a questa stagione più di tre mesi fa, con un mix di incoscienza e speranza, ma abbiamo lasciato che la speranza vincesse sulla paura. Abbiamo lavorato per proporre grandi spettacoli, che volevo fortemente fossero a Verbania. Penso che possiamo dirci vincenti: oggi siamo qui a presentare una stagione estremamente importante, con spettacoli di qualità, che sapranno farci riflettere ma anche ridere. Non troverete spettacoli tradizionali di prosa, con grandi compagnie sul palco, che tra regolamentazioni e distanziamento sono ancora spiazzate. A loro daremo appuntamento alla prossima stagione invernale”.
“Ringrazio Rita Nobile, Renata Rapetti, e il Sindaco – conclude l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza – Questa stagione parte dall’esperienza che abbiamo vissuto insieme quando Verbania era tra le dieci finaliste come Capitale della Cultura Italiana 2021, con la commissione che ha potuto capire e apprezzare il lavoro di rete e collaborazione del territorio, di cui il teatro è stato epicentro. Mi piace pensare, e lo rivendico con grande orgoglio, che nonostante il momento storico la nostra città abbia puntato sulla cultura come elemento differenziante, per la sua comunità e non solo. Nella ripartenza, infatti, gli elementi culturali avranno un ruolo fondamentale”.
L’ESTATE CULTURALE di Verbania sarà inaugurata sabato 5 giugno da ANIMA SMARRITA, il primo dei quattro spettacoli parte della rassegna dedicata a Dante Alighieri, a cura di ALESSIO BONI e MARCELLO PRAYER: un gioco di riflessi in cui, disvelamenti e apparizioni, le voci si alternano intrecciandosi per diventarne una sola, nella nudità scenica a servizio della parola. Al tumulto fonico delle terzine di Dante si affiancano testimonianze audio di poeti del novecento italiano, uniti tutti dall’amore verso la Visione dantesca.
Seguirà domenica 13 giugno il CONCERTO VERSATILE di ANTONELLA RUGGIERO, con l’accompagnamento musicale di Roberto Olzer (pianoforte e organo liturgico) e Roberto Colombo (vocoder e synth basso). Un recital che fonde pop ma anche musica sacra e musiche dal mondo a cui si aggiungono anche i brani di alcuni celebri cantautori italiani, scoprendo però sempre nuove modalità di arrangiamento e interpretazione.
Giovedì 17 giugno sarà dedicato al noto spettacolo I MONOLOGHI DELLA VAGINA, con ROBERTA LIDIA DE STEFANO, ALESSANDRA FAIELLA, EVA RICCOBONO, MARINA ROCCO, LUCIA VASINI e con la regia di EMANUELA GIORDANO. Un successo planetario il cui testo nasce da duecento interviste che Eve Ensler, l’autrice, realizza con donne di età, etnie, professioni e classi sociali diverse.
ANGELA FINOCCHIARO e DANIELE TRAMBUSTI saranno protagonisti dell’appuntamento di mercoledì 30 giugno con BESTIA CHE SEI, reading a due voci di Stefano Benni in cui i protagonisti danno vita ad una sfilata di caratteri surreali e grotteschi, a volte molto reali e altre volte decisamente fantastici, a volte teneri e a volte crudeli, ma soprattutto creature ambigue, che ci ricordano che l’homo sapiens è la bestia più ridicola e feroce del cosmo.
Il primo appuntamento di luglio, sabato 3, sarà con LINO GUANCIALE e lo spettacolo NON SVEGLIATE LO SPETTATORE, dedicato alla vita dello scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano. Lo spettatore sarà proiettato, con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole, nel mondo della letteratura, del cinema e del teatro attraverso la recitazione di Lino Guanciale e il commento musicale del maestro Davide Cavuti.
Domenica 4 luglio sarà dedicata alla musica, con l’ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI con la soprano Elizabeth Hertzberg e la Direttrice Elena Casella. Una serata che prende il via dal desiderio di ricordare una ricorrenza della fine del 2019 e che, a causa dell’attuale situazione, si è un po’ persa: il 250esimo anniversario della nascita di Ludwig Van Beethoven. La Finzi Academy insieme alla Fondazione Il Maggiore di Verbania ha organizzato un evento unico, eseguito con pubblico in sala e diffusione contemporanea all’esterno tramite un sistema di cuffie wi-fi silent system per gli spettatori-partecipanti. Tramite le luci delle cuffie stesse, il pubblico formerà delle immagini che enfatizzeranno la spettacolarità dell’evento.
Seguirà, venerdì 9 luglio, l’appuntamento con la MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY e il loro CARMEN/BOLERO, uno spettacolo di danza che porta in scena due grandi titoli del repertorio musicale nell’interpretazione dei due coreografi italiani Emanuele Soavi e Michele Merola, direttore artistico della compagnia: con questo spettacolo la MM Contemporary Dance Company vuole offrire la sua rivisitazione di due celeberrime opere musicali, che sono state oggetto di rappresentazione da parte di grandi artisti contemporanei come Mats Ek per Carmen e Maurice Bejart per Bolero.
Martedì 13 luglio l’appuntamento sarà con AMEN, con la presenza di MASSIMO RECALCATI, un evento speciale solo per tre date: Festival di Spoleto, Festival di Napoli e Il Maggiore di Verbania. Il primo testo teatrale dello psicoanalista, al suo debutto nella stagione 2021/22 per la regia di Valter Malosti, viene presentato in anteprima dal suo stesso autore, accompagnato da una selezione di brani dell’opera in forma di concerto per le voci di Marco Foschi, Federica Fracassi e Danilo Nigrelli e i suoni di Gup Alcaro. Per queste anteprime il progetto sul suono e le voci diventano dunque protagoniste assolute, in una creazione autonoma pensata come una sorta di installazione sonora.
ELIO sarà protagonista dello spettacolo successivo, previsto per venerdì 16 luglio. Si tratta di CI VUOLE ORECCHIO: ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI. Sul palco insieme a Elio ci saranno cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
Domenica 18 luglio la COMPAGNIA EGRIBIANCO DANZA porterà sul palco il GRAN GALÀ PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA: da sempre in prima linea nel promuovere la celebrazione proprio della Giornata Mondiale della Danza, presenterà grandi classici della danza contemporanea tratti dal suo repertorio come il balletto Children of Darkness ed estratti dagli spettacoli Apparizioni e Amor di Mundo, e un balletto in prima assoluta: Indifferentemente, un duo sulle note di un classico della canzone napoletana interpretato dalla voce inconfondibile e straordinaria di Mina.
Venerdì 23 luglio l’appuntamento sarà invece con GIOELE DIX e l’intenso ma anche personale e divertente monologo VORREI ESSERE FIGLIO DI UN PADRE FELICE, che ruota attorno all’idea della paternità, sia essa ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Con la sua affilata ironia e pescando dalla sua storia personale e dagli autori che più ama, Dix metterà in scena un recital vivace e documentato per affermare il comune destino dei figli: la lotta individuale per meritare l’amore e l’eredità dei padri.
ANNA FOGLIETTA sarà protagonista della serata di sabato 31 luglio con LA BIMBA COL MEGAFONO (Istruzioni per farsi ascoltare): uno spettacolo confessione, un monologo tragicomico recitato e cantato. In poco più di un’ora sarete trasportati sulle montagne russe della vita di una donna che fin da bambina si ostina ad arrampicarsi fino a vette altissime, si getta a tutta velocità in euforiche discese, per poi piombare nel profondo sconforto del senso di colpa per il terrore che ha seminato intorno.
Seguirà sabato 7 agosto l’opera comica in un atto di Giacomo Puccini, con libretto di Gioacchino Forzano, secondo spettacolo della rassegna dedicata a Dante Alighieri, GIANNI SCHICCHI. Terza e ultima delle opere in un atto del Trittico pucciniano, Gianni Schicchi è quella più rappresentata. Puccini e il suo librettista, Giovacchino Forzano, presero spunto dalla commedia dantesca, dove con i celebri versi” Quel folletto è Gianni Schicchi\ e va rabbioso altrui conciando” il suo personaggio fa la sua apparizione tra i dannati infernali. Gianni Schicchi, unica opera comica di Giacomo Puccini, venne composta nella primavera del 1918, ed eseguita per la prima volta al Metropolitan di New York il 14 dicembre dello stesso anno.
Giovedì 26 agosto la COMPAGNIA EGRIBIANCO DANZA tornerà in scena con SCRITTO SUL MIO CORPO, spettacolo in cui la live music perfomance e il sound design sono curati dalla band BowLand, già vista sul palco della dodicesima edizione di X Factor. Una preghiera corale profana, che nella sua laicità racchiude gli slanci appassionati, gli sbilanciamenti emotivi, i caratteri umani e spirituali, la precarietà e le speranze del tempo presente. Una danza sulle esperienze interiori e sulla fragilità della nostra condizione all’ombra di un devastante apocalisse collettivo: Ferite impresse ed indelebili sul corpo e nella mente di ogni individuo con lo sguardo perso verso orizzonti misteriosi ma nel cui cuore palpita, però, un inesauribile desiderio di vita.
INTELLETTO D’AMORE, terzo appuntamento della rassegna dedicata a Dante Alighieri, con LELLA COSTA, sarà il primo spettacolo di settembre, venerdì 3. Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice. Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”. Naturalmente c’è Beatrice, ma anche Francesca, Taibe e Gemma Donati, la moglie del poeta.
Il quarto e ultimo appuntamento della rassegna dedicata a Dante Alighieri sarà sabato 11 settembre con MICHELE MIRABELLA, il DUO SAVERIO MERCADANTE (Rocco Debernardis, clarinetto – Leo Binetti, pianoforte) e MA MISI ME PER L’ALTO MARE APERTO. Il “Professore” dallo stile accattivante della televisione italiana condurrà gli spettatori in un coinvolgente percorso su Dante Alighieri. Un viaggio arricchito da molteplici riferimenti ad altri “grandi” della tradizione letteraria, che fa di questo spettacolo un vero e proprio excursus nella storia della letteratura italiana nei secoli. La narrazione, che si struttura nella forma di chiacchierata con il pubblico, si unisce alla lettura di alcuni passi immortali. La musica si snoda su un percorso di suggestioni suggerite dal Professore, dotato di un profondo “magnetismo comunicativo”. La proiezione delle immagini accompagna il percorso in un continuum di bellezza ed eleganza espositiva.
Concluderà la stagione l’ORCHESTRA VERDI DI MILANO, con Cristiana Pegoraro al pianoforte e la Direttrice Elena Casella, venerdì 24 settembre. Il programma prevede: Samuel Barber – adagio, Aldo Finzi: Valzer lento n.2, Fryderyk Chopin – concerto n.1 per pianoforte e orchestra (versione archi) e Pyotr Ilyich Tchaikovsky – serenata per archi.
“Il Maggiore ha un ruolo fondamentale – commenta Manuela Ronchi che, con la sua Action Agency, si sta occupando della comunicazione strategica Verbania e del Teatro – Infatti non sarà solo la casa di una stagione teatrale e culturale ricchissima, ma un vero e proprio media, l’epicentro che racconta la vita del territorio e le sue eccellenze, diventando la VOCE di Verbania”.
I biglietti saranno in vendita dal 20 maggio 2021 con le seguenti modalità:
- Online dal sito www.ilmaggioreverbania.it
- Presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Verbania, sede di Piazza Garibaldi 15 a Verbania Pallanza, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30
- Presso la biglietteria del Teatro la sera degli spettacoli, dalle ore 18,00
Diritti di prevendita 1,50 euro (fino a 2 ore prima di ogni evento)