martedì, Novembre 19, 2024
CRONACA VARESOTTO

Varese, nuovo volto per il centro città

Presentati i concorsi internazionali di progettazione per la riqualificazione urbanistica e funzionale del comparto di piazza Repubblica e dell’ex caserma Garibaldi

Vista dall'alto di piazza della Repubblica e dell'ex caserma
Vista dall’alto di piazza della Repubblica e dell’ex caserma

VARESE – Il cuore di Varese cambia volto. Il Comune ha lanciato il concorso internazionale di riqualificazione di piazza Repubblica e dell’ex caserma Garibaldi e di progettazione del nuovo teatro e del comparto di via Ravasi, pubblicandolo lo scorso 8 maggio e suscitando già grande interesse tra i professionisti chiamati a “disegnare” la nuova piazza. Ad oggi gli accessi ai siti web dedicati al concorso sono circa 4200, di cui il 20% di provenienza internazionale (Spagna, Portogallo, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Brasile). I bandi sono disponibili dalla scorsa settimana anche in lingua inglese. E per definire in un unico claim la comunicazione e le azioni che “gireranno” attorno alla piazza, è stato ideato il logo “Repubblica” presentato proprio oggi in conferenza stampa, nella sala consiliare di Palazzo Estense, dal sindaco Attilio Fontana, dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni,dal presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi e dal rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Alberto CoenPorisini. Sono intervenuti Gianluca Gardelli, dirigente Area IX Comune di Varese, Laura Gianetti, presidente Ordine Architetti PPC Provincia di Varese, Roberta Besozzi, presidente Ordine Ingegneri Provincia di Varese, Marco Giorgetti, presidente Ordine Dottori Agronomi Provincia di Varese, Bruno Pedretti, professore USI – Accademia di architettura di Mendrisio, che ha introdotto gli ospiti e moderato l’incontro.

 

Accordo di programma

Si ricorda che l’ ”Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione di un nuovo teatro e correlata riqualificazione urbanistica e funzionale del comparto di Piazza della Repubblica” è stato sottoscritto lo scorso 21 dicembre dalle quattro istituzioni, ed ha il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, dell’Ordine degli Ingegneri e dell’ Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Varese. L’Adp prevede costi complessivi pari a 31,595 milioni di euro. La cifra è coperta grazie ai 20 milioni stanziati da Regione Lombardia, 3, 5 milioni dal Comune di Varese, uno dalla Provincia, 4 milioni e centomila euro da risorse pubbliche da sviluppo privato di via Ravasi e 3 milioni arriveranno dal projectfinancing o da un’altra forma di parternariato pubblico privato. La riqualificazione di piazza Repubblica e dell’ex caserma Garibaldi si svilupperà su 16.800 mq, e fa parte della prima fase. Poi partiranno i lavori per il nuovo teatro stabile che sarà realizzato dove si trova l’attuale. Infine toccherà al comparto di via Ravasi: si procederà con la demolizione dell’ex Collegio Sant’Ambrogio e la costruzione di nuovi complessi di edilizia residenziale, commerciale e una grande aula convegni che sarà data in gestione all’Università (adp scaricabile da sito www.comune.varese.it, o tra i documenti dei bandi).

I bandi in sintesi

Il concorso è articolato in due fasi in forma anonima, a procedura aperta, rivolto ad architetti e ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali dei paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione alla data di pubblicazione del bando di concorso e in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006. Il primo bando riguarda la progettazione del recupero e della riqualificazione funzionale della caserma e dell’intera Piazza della Repubblica, mentre il secondo ambito prevede il progetto del nuovo teatro cittadino e la costruzione di un complesso per i servizi pubblici e ad uso residenziale tra via Bizzozero e Via Ravasi.

Gli elaborati dovranno essere trasmessi entro e non oltre il giorno 30.06.2015 alle ore 12 per il primo bando (piazza ed ex caserma), alle ore 17 per il secondo (teatro e comparto via Ravasi). Questa è la prima fase. Si procede poi con la pubblicazione dei codici alfanumerici assegnati alle 15 proposte progettuali ammesse alla seconda fase del concorso (10 per piazza ed ex caserma e 5 per il teatro e comparto di via Ravasi), che si chiude il 16 novembre. Per garantire anonimato e condizioni uniformi di partecipazione le procedure del concorso e il rapporto fra amministrazione comunale e concorrente avverranno esclusivamente per via telematica attraverso il sito https://concorsopiazzarepubblicavarese.concorrimi.it/ (primo bando)https://concorsoteatrovarese.concorrimi.it (secondo bando).

Al sito il concorrente avrà accesso mediante registrazione e potrà scaricare il materiale necessario alla partecipazione, formulare quesiti e consegnare mediante caricamento gli elaborati della proposta progettuale. Il sistema assegnerà ad ognuno dei concorrenti un codice e garantirà l’anonimato dell’intero procedimento.

Piazza Repubblica ed ex Caserma

Il primo bando riguarda la progettazione del recupero e riqualificazione funzionale della ex caserma Garibaldi e la riqualificazione dell’intera piazza della Repubblica incluse in un unico sub-ambito di intervento compreso tra piazza della Repubblica, via Magenta e via San Michele.

Il costo massimo dell’intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della stazione appaltante) è fissato nell’importo di euro 6.110.581,22 (Iva esclusa). Il costo massimo di realizzazione dell’intervento da progettare è pari a euro 5.790.909,09 IVA esclusa.

Il vincitore del concorso riceverà l’importo di € 50.000 a titolo di premio.  Al secondo classificato è riconosciuto, a titolo forfettario, un rimborso spese pari a €.20.000, al terzo classificato è riconosciuto un rimborso spese pari a €. 15.000. A ciascuno dei successivi 7 concorrenti è riconosciuto un rimborso spese pari a € 5.000.

 

Nuovo teatro e complesso di via Ravasi

Il secondo bando riguarda la progettazione del nuovo teatro, di un nuovo compendio immobiliare multifunzionale tra le vie Bizzozero, Ravasi e dei Giardini, inclusi in un unico sub-ambito di intervento situato tra piazza della Repubblica – via dazio Vecchio – via Bizzozero – via Ravasi – via dei Giardini. Il costo massimo dell’intervento da realizzare  è fissato nell’importo di euro 43.360.000,00 di cui 24.500.000,00 euro per il teatro, 2.860.000,00 euro per ASL e Università e 16.000.000,00 per l’intervento privato (così come previsto nell’allegato studio di fattibilità economico finanziario dell’Adp) IVA esclusa. Il costo massimo di realizzazione dell’intervento da progettare è pari a euro 40.225.000,00 IVA esclusa.

Il vincitore del concorso riceverà l’importo di euro 100.000 a titolo di premio. Al secondo classificato è riconosciuto un rimborso spese pari a euro 35.000, al terzo classificato è riconosciuto, a titolo forfettario, un rimborso spese pari a euro 25.000. A ciascuno dei successivi due concorrenti è riconosciuto un rimborso spese pari a euro 15.000.

Info e domande

Sui siti indicati:

https://concorsopiazzarepubblicavarese.concorrimi.it/

https://concorsoteatrovarese.concorrimi.it/

vengono pubblicate, con aggiornamenti costanti, le principali domande e richieste di info dei concorrenti, con relative risposte.

 

Logo “Varese Repubblica”

Il logotipo sintetizza graficamente le principali peculiarità del territorio della città di Varese: un’orografia che si snoda tra cielo, terra e acqua. I codici colore utilizzati richiamano quelli già in uso nel logo istituzionale del Comune di Varese. Il carattere tipografico prescelto è “a bastoni”, essenziale e compatto.Varese Repubblica” sarà l’icona identificativa che accompagnerà tutte le attività culturali legate a questa importante trasformazione urbana che segnerà il futuro di piazza della Repubblica e del centro urbano della città di Varese.

Trai relatori della nuova iniziativa Attilio Fontana e Roberto Maroni
Trai relatori della nuova iniziativa Attilio Fontana e Roberto Maroni

Sono soddisfatto, dalle parole… ai fatti, è proprio il caso di dirlo! Il concorso internazionale di progettazione per la costruzione di un nuovo teatro e la riqualificazione di piazza della Repubblica e dell’ ex caserma Garibaldi è pubblicato. E questo è il risultato di un lavoro congiunto tra gli enti firmatari dell’accordo di programma, un lavoro unitario che ha portato anche a creare un logo riconoscibile per tutte le azioni che faremo intorno alla piazza, dalla comunicazione ai vari passaggi dei bandi.

Per Varese è una vera e propria sfida, bella e appassionante, che ci apre al mondo. Il fatto che il concorso sia internazionale, e che la giuria sarà chiamata a esprimersi su progetti elaborati da architetti ed ingegneri iscritti ai vari albi dei paesi di appartenenza, è un fatto insolito per la nostra città, e per questo ancora più entusiasmante.

Il volto di Varese, nel suo cuore, sarà modificato come “spazio pubblico”. Il dibattito è vivace, e sono contento che architetti, ingegneri ed agronomi stiano dando il loro contributo. Da tempo Varese è attenta nella discussione sulla crescita della città guardando a forme nuove provenienti anche dall’estero: pensiamo solo alla rassegna dedicata al “Thinking Varese” portata avanti dall’Ordine degli Architetti negli ultimi anni, o alla collaborazione con gli studenti dell’Accademia di architettura di Mendrisio sfociata nella bellissima mostra a Villa Baragiola. In tutto ciò era già racchiuso la visione ed il futuro della nostra Varese.

Per quanto riguarda il coinvolgimento dei cittadini, confrontandoci tra istituzioni riteniamo che sia molto importante ascoltare la città. A fine giugno annunceremo le modalità di partecipazione.

Attilio Fontana, sindaco del Comune di Varese

Regione Lombardia ha creduto e crede molto in questo progetto, perché il nostro obiettivo è quello di ascoltare le esigenze che arrivano dal territorio. In questo caso, la realizzazione di un nuovo teatro cittadino, il recupero dell’ex caserma Garibaldi, la riqualificazione di Piazza della Repubblica e il riassetto funzionale dell’Università rappresentano un evento storico atteso da decenni dagli abitanti di Varese. E si tratta di un intervento che non solo rilancerà il centro storico dal punto di vista economico e della vivibilità, ma migliorerà anche la sicurezza cittadina, grazie alla creazione di spazi nuovi e rivitalizzati.

Voglio che l’Accordo di programma che ha reso possibile tutto questo diventi una best practice da replicare sull’intero territorio regionale, che sia un modello per il futuro. E non solo per l’unità d’intenti e la collaborazione che si è realizzata fra le varie istituzioni coinvolte, ma anche perché questo ambizioso progetto rappresenta un esempio di quella partnership fra settore pubblico e privato che in Lombardia ci permette di realizzare grandi opere, dalle arterie stradali più importanti alla riqualificazione dei centri storici, come in questo caso. Una best practice che vogliamo replicare anche per il rispetto dei tempi, che è possibile se ciascuno si impegna a fare la sua parte e quando si lavora insieme per snellire i processi burocratici.

Il mio obiettivo di Legislatura è la concretezza: realizzare progetti utili per i territori nei tempi promessi e nei giusti costi. A Varese questo lo stiamo mettendo in pratica, tutti insieme. Poi spetterà ai cittadini sfruttare questa grande opportunità, vivendo al meglio gli spazi del centro storico che presto avrà un volto nuovo.

Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia

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