Poste Italiane: disservizi in provincia di Varese
Interviene il presidente Gunnar Vincenzi
VARESE – «Nelle scorse settimane Sindaci, ma anche privati cittadini e aziende hanno contatto Villa Recalcati per segnalare una serie di pesanti ritardi, se non addirittura la mancata consegna della corrispondenza entro le scadenze previste – spiega il Presidente Vincenzi – Il cattivo funzionamento del servizio postale rappresenta oltre che un disagio un danno, soprattutto quando si tratta di corrispondenza con una scadenza ben precisa. Per questo ho deciso di chiedere l’intervento del Prefetto di affinché Poste Italiane S.p.A. garantisca il servizio così come stabilito dal Contratto di Programma 2015-2019 firmato con il Ministero dello Sviluppo Economico».
Il Presidente della Provincia era già intervenuto nei primi mesi del 2015, quando Poste Italiane, nell’annunciare la riorganizzazione del servizio aveva programmato la chiusura di una serie di uffici postali in alcuni piccoli comuni del Varesotto. «In quell’occasione Provincia di Varese decise di intervenire promuovendo l’osservatorio provinciale che raccolse tutte le segnalazioni delle comunità interessate dalle chiusure annunciate. Anche sulla scorta della nostra azione Regione Lombardia assunse l’iniziativa e decise di convocare un tavolo di consultazione regionale sulla vicenda».
Ora non si tratta di chiusure, ma di disservizi nella consegna della corrispondenza, «un fatto comunque altrettanto grave, soprattutto per le aziende e quei cittadini che in questi giorni si sono ritrovati con documenti importanti recapitati oltre le scadenze – ha proseguito Vincenzi – per questo, ho deciso di scrivere al Prefetto di Varese facendomi interprete della voce dei nostri Comuni e dei cittadini, che si trovano a subire un pesante disagio senza riuscire a interfacciarsi con gli erogatori del servizio. La situazione, francamente, non è più tollerabile»