venerdì, Ottobre 4, 2024
MODA E TECNOLOGIA

Smart working: il decalogo antihacker

In queste ore sta prendendo forma il piano per il riavvio delle organizzazioni economiche e industriali del Paese, certamente dagli uffici alle fabbriche, dai trasporti ai negozi si dovranno necessariamente rispettare scrupolosamente tutte le raccomandazioni.

Ogni imprenditore dovrà prioritariamente mettere in atto le precauzioni a difesa della salute dei propri collaboratori, anche superando quanto previsto dalle regole generali del piano messo a punto dalle istituzioni. In quest’ottica si dovrà dare maggior peso alla funzionalità dello smart working.

Entrando nella Fase2 si dovranno mettere in atto tutti i comportamenti necessari per evitare intrusioni nei propri sistemi ed avere compromessa la sicurezza delle informazioni e della struttura della propria organizzazione, con una conseguente pericolosa compromissione della competitività d’impresa, già minata da questo particolare momento. Hacker assieme a disattenzioni e superficialità sono purtroppo sempre in agguato.

Enea Nepentini, esperto di sicurezza delle informazioni sottolinea: “Abbiamo pensato, sulla base delle esperienze sviluppate e raccolte fino ad oggi dal nostro osservatorio informativo, di costruire un decalogo suddiviso in due parti fondamentali. Dal punto 1 al punto 6 – continua Nepentini – offriamo una panoramica di base sulla sicurezza da adottare e dal punto 7 al 10 valutiamo alcuni aspetti generali della modalità smart working, dopo questa prima fase di test generale imposto dall’emergenza Covid-19”.

Ecco il decalogo.

1. Segui prioritariamente le indicazioni e le raccomandazioni dettate dalla tua Organizzazione, in particolare connettiti sempre con le strumentazioni ufficiali e già condivise, dotate di sistemi operativi supportati dalla tua impresa, per i quali sono stati effettuati gli aggiornamenti di sicurezza. Se usi un nuovo dispositivo avvisa la tua Organizzazione.

2. Assicurati e verifica costantemente che i software di protezione del tuo sistema operativo (Firewall, Antivirus…) siano abilitati e costantemente aggiornati.

3. Operando in smart working, cambia la tua password almeno una volta al mese, in modo i tuoi accessi al sistema siano costantemente protetti. Costruisci la password con un grado complesso di caratteri e simboli, tieni una lista delle tue password off line e non sullo stesso sistema in connessione. Fai lo stesso con la password di connessione del tuo Wi-Fi.

4. Non installare applicazioni o software provenienti da fonti non ufficiali, non attivare connessioni a dispositivi mobili (hard disk esterni, pen-drive, ecc.) di cui non sei certo della provenienza.

5. Inserisci un blocco automatico del sistema assieme ad uno screen saver impostandolo da 1 a massimo 2 minuti di inattività, in modo di bloccare l’accesso al sistema quando ti allontani dalla postazione di lavoro.

6. Non cliccare mai su link o allegati contenuti in email non ufficiali, provenienti da sconosciuti o sospette. Ogni volta che termini una sessione di lavoro effettua il log-out dai collegamenti attivi ed aspetta di vedere la conclusione della sessione.

7. Per effettuare il collegamento prepara bene la tua postazione. Identifica un’area possibilmente protetta da altre persone e da rumori, verifica sempre bene l’inquadratura della tua telecamera, usa fondi più neutri possibili, valuta bene se inquadrare oggetti o immagini private sullo sfondo. Valuta la luce. Vestiti come se fossi al lavoro, anzi aumenta nella tua immagine il livello istituzionale, come se fossi al primo colloquio. Se non sei certo del tuo stato d’immagine generale tieni la telecamera spenta e usa solo l’audio.

8. Ogni giorno preparati l’agenda delle attività da svolgere e controlla la loro implementazione, attribuisci delle priorità e cerca di restare concentrato su quali obiettivi raggiungere e in quali tempi. Sii puntuale e preciso sugli orari di collegamento, per gli stessi fai comunque una agenda, sarai più preciso e performante. Non temere nel ricordare soprattutto in chiusura di videocollegamento gli obiettivi fissati e le regole d’ingaggio per le attività da sviluppare.

9. Imponiti dei limiti, evita di stare troppo tempo davanti allo schermo, fai delle pause, cerca di essere più veloce del solito nello svolgimento qualitativo dei lavori in modo da dedicarti anche ad altro. Muoviti durante le chiamate senza video, creati una tua concentrazione on – off ogni volta che ti attivi sul lavoro professionale.

10. Trova il tuo personale equilibrio con il resto del team, anche se ci si trova in posti diversi e si è influenzati da ambienti non omogenei, fai una telefonata ai tuoi colleghi, oltre alle connessioni pubbliche spesso può aiutare a rafforzare il team

Paola Crestani

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