venerdì, Dicembre 6, 2024
CRONACA VARESOTTO

Gestore unico del gas: la Provincia scende in campo

Villa Recalcati, sede della provincia di Varese
Villa Recalcati, sede della provincia di Varese

VARESE – Provincia di Varese si candida a diventare stazione appaltante per la distribuzione del gas. Anche l’ambito territoriale Nord Varese 1, composto da 57 Comuni, dovrà bandire la gara di appalto per il gestore unico della distribuzione del gas. Provincia di Varese si è proposta per svolgere e gestire l’iter finalizzato all’affidamento del servizio. Ieri a Villa Recalcati si è tenuto l’incontro con i 57 comuni che comporranno l’Area Nord della provincia di Varese e che entro il 2017 dovranno affidare la distribuzione del gas a un gestore unico.

L’introduzione del gestore unico per tutto l’ambito territoriale comporterà una serie di vantaggi a favore dei comuni interessati e dei cittadini utilizzatori finali. E’ questo un passo molto atteso da molti comuni, in modo particolare da quelli che non hanno ancora una rete di distribuzione del metano (4, Castello Cabiaglio, Curiglia con Monteviasco, Duno e Tronzano). Il ruolo che ricoprirà provincia di Varese in questa partita, qualora la candidatura verrà votata nei consigli comunali, sarà di bandire e gestire la gara di assegnazione del servizio e si farà poi carico di gestire per tutti i 57 comuni la parte contrattuale, di vigilanza e controllo sulle attività del gestore.

«Un passo importante – commenta il consigliere provinciale delegato Valerio Mariani – e che interpreta esattamente il nuovo ruolo della Provincia quale Ente di secondo livello a servizio di tutti i suoi amministratori. La gara del gas riveste un’importante opportunità per i comuni della parte Nord, soprattutto quelli più piccoli e quelli non metanizzati. Proprio loro, attraverso questa gara, usufruiranno di investimenti per l’ammodernamento e la realizzazione di nuove reti. Per quelli invece già in possesso di una propria rete ci sarà l’opportunità di un ammodernamento e il riconoscimento di un canone di affitto mantenendo le proprietà dell’impianto. Ogni dodici anni la gara sarà rinnovata in modo che i comuni possono mantenere un livello di qualità e servizio sempre aggiornato».

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