venerdì, Aprile 19, 2024
ARTE E CULTURACRONACA VCO

Mergozzo al museo con Gemme

GEMMEMERGOZZOMERGOZZO – La “preziosa” serie di incontri estivi del giovedì “Ori e tesori” organizzata dal Civico Museo Archeologico di Mergozzo giovedì 21 luglio ospita l’archeologa esperta di glittica Gabriella Tassinari, che tratterà delle gemme intagliate, una categoria di preziosi tipica del mondo romano.

Con il termine “glittica” si indica infatti l’arte dell’intaglio delle pietre dure, che fu sviluppata nel mondo classico ed vide grande successo in età romana imperiale. Il territorio della Bassa Ossola vanta diversi contesti archeologici molto ricchi di questo genere di oggetti preziosi, che montati su anelli, rappresentavano uno dei più apprezzati ornamenti personali.

I corredi della tarda età del Ferro e di epoca romana di Mergozzo, e ancor più quelli di Ornavasso e Gravellona Toce, accolgono alcune decine di anelli-sigillo con gemme (diaspri, corniole, agate…), sulle quali sono raffigurati soggetti che spaziano dalle figure mitologiche e di divinità, ai motivi simbolici, a figurazioni di animali o, ancora, a scritte beneauguranti. La relatrice tratteggerà un quadro dell’arte dell’intaglio delle gemme per poi analizzare esempi dai contesti locali.

Dopo la chiacchierata si terrà una breve visita tematica nelle sale museali, dove l’attenzione si focalizzerà sulle gemme intagliate provenienti dai contesti di Mergozzo.

L’ultimo giovedì in museo proporrà un doppio appuntamento:

28 luglio ore 17.30 – ALTOMEDIOEVO OSSOLANO. Rilettura dei ritrovamenti del passato e novità, relatrice Francesca Garanzini, Soprintendenza Archeologia del Piemonte.

Ore 21.00 tradizionale concerto “Omaggio a Luigi Tamini” organizzato con la collaborazione di Associazione Cori piemontesi e Comune di Mergozzo, con l’esibizione del gruppo “Navira”, ensemble vocale, fisarmonica e percussioni, in una carrellata di piacevoli motivi soprattutto degli anni Cinquanta del Novecento. Il Concerto si tiene presso il Porticato delle Cappelle o in caso di cattivo tempo nella Sala Pietra del Museo Archeologico.

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