Lockdown: rischio di infestazioni indisturbate
Quasi due mesi in totale isolamento sociale hanno trasformato la nostra quotidianità e, per certi versi, sembra che il tempo si sia fermato. Solo una percezione, dato che nella realtà è già arrivata la bella stagione e con essa hanno fatto ritorno molte specie di insetti e animali avvistati in diverse località e mari italiani. Non esiste però solo il lato ‘romantico’ della natura che si riappropria di spazi perduti: anche molti infestanti stanno agendo liberi e indisturbati, approfittando dell’assenza di controlli dovuti al lockdown.
Zanzare, vespe, piccioni e volatili, infestanti delle derrate alimentari sono sicuramente in cima alla classifica degli infestanti ‘più felici’ in questo momento perché si è abbassata la guardia sui trattamenti preventivi, antilarvali e di monitoraggio, e perché hanno a disposizione nuovi angoli incustoditi – in aziende, magazzini, uffici – in cui nidificare. Più in basso alla classifica troviamo e topi e blatte che, se da una parte non possono approfittare in questo momento dei rifiuti provenienti da bar e ristoranti, dall’altra trovano tuttavia spazi tranquilli e sicuri in cui proliferare. In questo contesto, le più neutrali sono forse le mosche, che hanno pur sempre a disposizione rifiuti biologici di diversi animali anche in città.
Classifiche a parte, agire in modo preventivo è il modo migliore per evitare problemi e disagi che possono essere causati dalle infestazioni, ancora di più in questo particolare periodo di isolamento quando luoghi come il terrazzo o il giardino rappresentano la nostra più grande valvola di sfogo. È questo quindi il momento giusto per adottare buone pratiche di prevenzione seguendo i consigli di Rentokil, leader mondiale in servizi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, specialmente per controllare l’arrivo degli insetti volanti nella stagione più calda.
Zanzare e mosche
Sono gli insetti volanti e, in particolare, zanzare e mosche, il principale tormento della bella stagione a causa del ronzio, delle punture e della spiacevole abitudine di volare attorno a cibo e rifiuti. Sono considerati come insetti fondamentalmente innocui, anche se in realtà possono essere vettori di malattie e infezioni. È quindi molto importante fare attenzione a:
• Eseguire un’attenta e puntuale pulizia del giardino come prima protezione dagli infestanti. L’erba troppo alta, soprattutto se umida, offre riparo alle zanzare e fornisce l’habitat perfetto per deporre le uova. Inoltre, esistono anche delle piante che grazie ai propri principi attivi fungono da repellenti contro le zanzare come calendula, lavanda e citronella. L’aroma di basilico, erba gatta e menta, inoltre, sono ottimi rimedi per allontanare anche altre tipologie di insetti
• Eliminare l’accumulo di residui di acqua stagnante nel giardino e nei vasi. Le zanzare sono estremamente attirate da grandi quantità di liquidi e proliferano negli ambienti umidi, tanto che tendono a concentrarsi in presenza di acqua stagnante. Per evitare che depongano le uova è necessario pulire minuziosamente le grondaie e le ciotole dei propri animali domestici, e andrebbero sempre svuotati i secchi e gli annaffiatoi.
• mantenere in ordine i rifiuti e accertarsi di tenere i contenitori ben chiusi e lontani da porte e finestre ed evitare di lasciare cibi o avanzi a vista e chiudere sempre porte e finestre così da non attirare gli insetti in casa. Specialmente le mosche possono raccogliere sostanze contaminanti e trasmetterle poi quando si posano su nostri piatti.
Vespe e calabroni
Parlando di vespe e calabroni, la prima cosa da fare quando si tratta di prevenzione e difesa da una possibile infestazione, è sicuramente controllare che non vi sia sul terrazzo o in giardino la presenza di nidi. All’inizio questi hanno dimensioni piuttosto contenute – come una noce o una pallina da golf – e sono più facili da trattare, quindi è fondamentale verificarne precocemente la presenza e affidarsi a degli esperti che possono trattare con rapidità ed efficacia la rimozione. Vespe e calabroni possono essere pericolose perché con il loro pungiglione provocano punture particolarmente sgradevoli e fastidiose che fanno insorgere anche reazioni allergiche. In presenza di un nido è bene ricordare:
• di non urlare, agitare le mani e muoversi con scatti improvvisi, perché questi movimenti non spaventano le vespe, ma al contrario rischiano di innervosirle e renderle più aggressive. È importante essere prudenti e tenere lontani i bambini
• stare attenti anche quando si decide di piantare, nel giardino o nei vasi sul terrazzo, fiori molto colorati e profumati, perché questi insetti sono molto attratti dal loro nettare e in particolare da colori come il bianco e il giallo
• fare attenzione che nei vasi non si accumulino residui di acqua stagnante, in quanto sono spesso alla ricerca di acqua per abbeverarsi e per mantenere il loro nido alla giusta temperatura
Nel caso invece fosse già in atto un’infestazione da parte di una di queste specie di insetti, è molto importante affidarsi a professionisti della disinfestazione in grado di gestirne la proliferazione e diffusione attraverso tecniche e metodologie efficaci – ma anche sicure per le persone e a livello ambientale – e operazioni di monitoraggio e controllo necessarie a scongiurare il potenziale rischio di un loro ritorno.