Assunzioni in agricoltura: domanda e offerta si incontrano
In questo periodo di emergenza, il settore agricolo lombardo evidenzia una necessità crescente di personale a supporto delle attività, dal momento che molti lavoratori si trovano nell’impossibilità di collaborare per ragioni legate alla pandemia da Covid-19.
Questa situazione di difficoltà, evidenziata anche dalle Organizzazioni Agricole Professionali, si fa tanto più grave in un momento in cui il settore deve garantire la continuità degli approvvigionamenti e l’operatività della filiera.
“La Regione Lombardia intende rispondere all’emergenza del settore, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, sia per quanto riguarda esigenze temporanee legate alle contingenze attuali, sia per quanto riguarda l’inserimento continuativo di figure professionali a diversi livelli di specializzazione. Ci avvarremo del contributo dei Centri per l’impiego sul territorio che fungeranno da bacheca per il contatto dei candidati, in modo tale da dare priorità a chi è senza occupazione” ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che, insieme alla collega Melania Rizzoli (assessore alla Istruzione, Formazione e Lavoro) ha presentato, in Giunta, una informativa sul tema.
RIZZOLI: PER SETTORE PRIMARIO ESPERIENZE CENTRI PER L’IMPIEGO
“Regione Lombardia – ha commentato l’assessore Melania Rizzoli – mette a disposizione di un settore essenziale e strategico quale è l’agricoltura l’esperienza e la rete dei propri Centri per l’Impiego. Diamo così il nostro aiuto nel reperire risorse umane che, ancora di più quest’anno, si rendono indispensabili per questo comparto”.
UNIONE DI FORZE
“Voglio ringraziare – ha proseguito l’assessore Rizzoli – il collega Rolfi per questa iniziativa che ci permettere di unire le forze per un obiettivo comune: anche in questo caso il gioco di squadra saprà darà i suoi frutti”.
COMPARTO AGROALIMENTARE TIENE IN PIEDI IL PAESE
“Il comparto agroalimentare – ha aggiunto Rolfi – è quello che sta tenendo in piedi il Paese in questo periodo buio”. “Il settore primario – ha continuato – è sempre più attrattivo per i giovani soprattutto in Lombardia, che è la prima regione agricola d’Italia”. “Diverse aziende – ha sottolineato – cercano manodopera, soprattutto in questo periodo”. “Ricordo – ha rimarcato Rolfi – che l’agricoltura è considerata attività essenziale e, quindi, non si è mai fermata”.
CANDIDATURE ALLE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI
La Regione Lombardia metterà, quindi, a disposizione le candidature alle Organizzazioni Professionali (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri) che le indirizzeranno alle singole aziende agricole o ai mercati agricoli, a seconda delle necessità e delle caratteristiche: esperienza pregressa, disponibilità e situazione logistica. I dati saranno gestiti nel rispetto della normativa sulla privacy.
I NUMERI LOMBARDI DELL’AGRICOLTURA
Numero di persone occupate in agricoltura suddivise per provincia:
Bergamo 10.063, Brescia 13.601, Como 1.545, Cremona 6.087, Lecco 988, Lodi 2.765, Mantova 9.043, Milano 6.030, Monza e Brianza 571, Pavia 3.197, Sondrio 2.148, Varese 1.089. Totale Lombardia 57.127