domenica, Novembre 24, 2024
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Lotta al bullismo: dire “NO” al bullismo diventa facile e virale

bullismo 1MILANO – Soccorso Rosa Onlus, associazione che da anni sostiene interventi nelle scuole a sostegno della parità di genere e per la prevenzione della violenza, lancia un invito rivolto a tutti coloro che desiderano dire basta al bullismo nelle scuole (e non solo) a collegarsi al sito www.bullomihairotto.it e caricare una propria foto sulla speciale app creata per l’occasione.

L’app trasformerà la fotografia come fosse stata scattata dallo schermo del proprio telefonino danneggiato da un bullo, e, pubblicandola sui social, chiunque potrà dire NO al Bullismo. Con questa iniziativa l’immagine si trasforma in una testimonianza attiva che potrà essere condivisa sui social network invitando i propri contatti a fare altrettanto. Si parte dallo smartphone, strumento del cyberbullismo ma anche oggetto di vandalismo (si pensi ai furti e alle distruzioni dei telefoni da parte dei bulli) per lanciare un messaggio forte di denuncia. La cover, l’immagine simbolo del progetto, richiama gli smartphone: uno schermo infranto su cui campeggia il payoff della campagna di sensibilizzazione culturale. Perché al tempo di internet il bullismo e soprattutto il cyberbullismo passa spesso attraverso la rete. Questa iniziativa, ideata per la “prima giornata nazionale contro il bullismo”del 7 febbraio prossimo ed in concomitanza con la Giornata europea della sicurezza in rete (Safer Internet Day), si inserisce nel più ampio progetto #BULLOMIHAIROTTO che prevede anche una serie di incontri da realizzare nelle scuole per sensibilizzare e coinvolgere gli studenti degli istituti scolastici italiani sul fenomeno del bullismo. Attraverso lo stesso sito, infatti, si può contattare l’Associazione e organizzare gratuitamente un evento di sensibilizzazione e coinvolgimento per gli studenti su questo spinoso tema.

“E’ necessario fare prevenzione, nelle scuole, e con studenti sempre più giovani.”, dichiara Armando Cecatiello presidente di Soccorso Rosa Onlus e avvocato familiarista esperto di social media e comunicazione, “ L’obiettivo è quello di coinvolgere direttamente i ragazzi, i loro genitori, gli insegnanti e le istituzioni. Con Soccorso Rosa Onlus siamo partiti con progetti alle scuole superiori, per poi andare alla medie e ora alle primarie. A breve partiremo con degli interventi mirati inseriti in un progetto per le scuole dell’infanzia.”

Immagine campagna bullomihairottoSempre dal sito www.bullomiihairotto.it, è possibile scaricare l’ebook per i ragazzi dal titolo Bullomihairotto , scritto dallo stesso Armando Cecatiello. Attraverso il libro si vogliono dare suggerimenti a ragazzi, famiglie, insegnanti, per individuare atteggiamenti che portano al bullismo, e correre ai ripari prima che la persona presa a bersaglio diventi una vittima.

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